C2 - Il piccolo Senzatetto, 3K2 - 1

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CAT_IMG Posted on 5/12/2011, 14:51


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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Steam
Apro gli occhi, e mi guardo intorno. Sono a casa mia. Appena mi alzo sento una fitta all’addome.
Ora ricordo, Sirbat, stavo combattendo con lui quando mi ha colpito violentemente sul beiro, l’organo che permette a noi wizhat di rigenerare le ferite.
Con un colpo in quel punto si perde le forze e le capacità rigenerative per un po’, ma se il colpo è veramente molto forte si può addirittura perdere i sensi.
Ma bisogna essere davvero forti per farlo, lui come faceva a sapere dell’organo? E come faceva ad essere così forte?
Però ora che ci penso... Com’è che sono a casa? Era un sogno forse?
No, il dolore alla pancia è troppo forte...
In quel momento arriva Coda Blu che mi dice di riposare.
‘Ehi, che è successo?’ gli domando. Lui sghignazza un po’
‘Eheh, indovina chi ti ha portato qui? E’ stato Sirbat. Non ha detto nulla, se n’è venuto qui portandoti in spall, ti ha lasciato e si è dileguato nella stessa maniera in cui è venuto.’
‘E perché non lo hai catturato?!?’ dico, alzandomi di scatto, poi a causa di una fitta cado di nuovo nel letto.
‘Ehi, se non ce la fai tu io cosa potevo fare? Okay che mi piace guadagnare tanti soldi, però non mi ci ammazzo per farlo...’
‘Tsk, fa nulla....’
‘A proposito, ancora mi stupisco delle capacità di recupero di voi wizhat, con un colpo del genere dopo mezz’ora sei di già quasi in piedi.’
‘MEZZ’ORA?!?’ salto giù dal letto e cado a terra dal dolore. Anche se potessi raggiungerlo non lo batterei. Mi rialzo a fatica e mi siedo.
‘Baah, valeva proprio trenta milioni...’ dico, completamente scazzato. In realtà ancora mi chiedo come mai mi abbia risparmiato... Intanto ringraziamo dio che sono ancora vivo.
‘Ehi! Ehi!’ sentiamo una vocina venire dall’atrio. All’improvviso entra in camera quel pachirisu che ho salvato. Ma che vuole ancora?
‘Anf, anf... vi ho... trovati... vi prego, fatemi restare qui con voiiii!!!!!’ esclama con una vocina stridula, tanto che mi devo tappare le orecchie.
‘Ehi, ma chi ti credi di essere? Entrare in casa d’altri come se nulla fosse! Ma dico!’ esclama Coda Blu.
‘S..scusate.. ma... io non ho nessuno da cui andare...’ dice un po’ triste.
Bah, so cosa intende, ci son passato anche io... Ma attaccarsi morbosamente a uno che ti ha salvato non è una buona cosa...
Io l’ho fatto e me ne son pentito.
‘Vattene, piccolo pachirisu, per il tuo bene...’ dico. Lui mi guarda con gli occhi lucidi, poi scoppia a piangere.
Guardo Coda Blu.
‘Che ne facciamo? Io non lo voglio tra i piedi.’ dico
‘Eh, neanch’io... Ma se ha soldi...’ guarda il pahirisu ‘Ehi, puoi pagarci?’ gli chiede. Lui lo guarda perplesso.
‘Non scherza, non hai idea di quanto pago io per...’
‘A proposito, per averti fatto compagnia voglio almeno cinquanta yen...’ mi dice porgendomi l’ala. Io mi arrendo, prendo il cappello ed estraggo una monetina, poi gliela do.
‘Beh, hai soldi?’ chiede nuovamente Coda Blu.
‘N-no... io...’ mormora tra una lacrima e l’altra.
‘Allora non puoi rimanere.... Sciola, su. Prima che mi arrabbi!’ dice Coda Blu. Io noncurante prendo il mio cilindro per vedere se è a posto.
Il cilindro per noi wizhat è indispensabile, grazie a non so quale magia riesce a contenere al suo interno qualunque cosa passi per l’apertura. Otile come zaino, poiché posso metterci dentro anche armi, cibo e soldi. Se perdessimo il cilindro sarebbe un bel problema, visto che solo il proprietario può usufruirne... E se si rovina in maniera drastica è perso per sempre...
‘Vi... vi pregooooo!!!! VI PREEGOOOO!!!! VOGLIO RIMANEREEE!!!!’ continua ad urlare il pachirisu, in modo terribile, interrompendo il controllo della mia roba.
‘Ah, senti, se vuoi rimanere devi guadagnarti il pane, capito? Puoi fare dei lavoretti in casa, che ne dici?’ gli chiedo, stremato dalle urla.
Lui mi guarda con gioia e mi balza addosso, facendomi un gran male.
‘Ehi, stai calmo e comincia subito col portarmi qualcosa da mangiare, in cucina!’ gli dico buttandolo in terra.
‘Ahi! Vaabbene, vado subito!’ esclama uscendo dalla camera e tornando poco dopo con un tramezzino preso dal frigo.
‘Grazie’ abbozzo, mentre mangio.
‘Ehi, Steam, non ti fa bene mangiare quelle porcherie, eheh!’ dice Coda Blu.
‘Ma stà zitto!’ esclamo mandando giù l’ultimo boccone.
‘Ehm... ehm... dove... dove posso dormire?’ chiede il pachirisu.
‘Cippa, come ti chiami? Mi da noia rivolgermi ad uno di cui non so il nome...’ gli dico
‘Ehm.. io sono... Mizzu.’ dice mormorando
‘Su, parla normalmente, odio la gente che mormora e balbetta... Mizzu...’ dico alzandomi in piedi.
‘V-vabbene... Dove posso dormire?’ chiede, poi punta gli occhi sull’altro letto nella stanza e ci salta sopra.
No, su quel letto no. Non ci voglio nessuno!
‘Scendi subito di lì!’ gli grido. Lui si spaventa e scende subito, aggiustando persino le coperte.
‘Ahah, allora vedi che ci tieni ancora!’ mi dice Coda Blu.
‘Dah, stà zitto!’ gli dico.
‘Ehm... e di chi è questo letto?’ chiede Mizzu. Io mi sdraio sul letto nuovamente e non rispondo. Non ci voglio pensare.
‘Beh, è di Thomas, il fratello minore di Steam.’ dice Coda blu sorridendo. Mi alzo di scatto.
‘Per favore, stai zitto.’ dico stoicamente.
‘Ehm.. e dove è ora?’ chiede Mizzu.
Lo guardo male, al tal punto da spaventarlo. Non avrebbe dovuto rigirare il dito nella piaga, ancora mi sento in colpa per quanto accaduto a mio fratello. Se prima era un ni sul farlo rimanere ora è un NO pieno. Ma credo che alla fine tocchi a Cody decidere...
Mi alzo in piedi, prendo il bastone e, aiutandomi con quello, esco dalla stanza.
‘Vado in biblioteca, ho voglia di leggere un po’...’ dico. Mi fermo un secondo e mi volto verso quel piccoletto. ‘Mizzu, Thomas non è più tra noi...’ aggiungo sbattendo la porta.

Mizzu
Forse non ho fatto bene a piombare in casa così all’improvviso... Però non ho posto dove andare quei criminali hanno distrutto la mia casa e pensavo che il mio gentile salvatore mi avrebbe accettato.
E invece...
‘Piccoletto se vuoi restare è bene se cominci a fare qualcosa. Tanto per cominciare spazza un po’.’ mi dice l’honchkrow porgendomi una scopa. ‘Io intanto preparo un posto dove dormire, vediamo se ti basta uno di questi cuscini di riserva...’
Inizio subito a spazzare cercando di convincermi che ne vale la pena. Dopotutto devo trovare un modo di sopravvivere. Sono piccolo ma ho già provato che questo mondo non mi piace.
A spazzare mi annoio tantissimo però, e immaginarlo come un gioco dove devo scancellare tutto a ritmo di musica non migliora la situazione.
‘Coda Blu, ma Steam che persona è?’ gli domando, una volta mi dissero che chiacchierare mentre si fa qualcosa di noioso rende tutto più divertente.
‘Steam? E’ un tipo curioso, nulla a dire con le sue abitudini strane: bere the al pomeriggio, passare le giornate senza lavoro a leggere libri in biblioteca e incassare taglie sui criminali. Non l’ho mai visto fare altro sin dal giorno che iniziò a vivere con me con suo fratello.’
‘E suo fratello invece?’
‘Forse non dovrei parlartene, ma ora che stai qui è bene che ti accenni qualcosa. Ma acqua in bocca con Steam o ti prometto che ti butto fuori di casa e non ti faccio rientrare nemmeno se mi paghi un milione. Forse potrei pensarci se me ne paghi due, ma questa è un’altra storia.’
‘Ok, sarò silenzioso... Penso di saper mantenere un segreto.’
‘Lo pensi o ne sei sicuro?’
‘Lo pen... ne sono sicuro!’ dico, imbrogliandomi le parole. Lui mi guarda.
‘Ok, ma se vuoi che ne parli oggi preparerai anche la cena. Sai cucinare?’
‘Ehm... ad essere sincero no.’
‘E va bene, se domani spazzi e rifai i letti stasera ti insegno le basi.’
‘O-ok... ‘ rispondo. Lavorare non mi spaventerà più di quanto mi spaventi che quei criminali mi prendano di nuovo. Almeno questo lo capisco da solo...
‘Beh, devi sapere che Steam è solo il diminutivo del suo nome. Il nome completo è Vladimir Steampuck e lo conobbi circa un anno e mezzo fa. Io cercavo pigramente qualcuno per accudire la mia casa –questa in cui siamo ora- mentre ero via. Loro, che cercavano un lavoro e un posto dove vivere vennero qui e iniziarono a lavorare sodo pur di rimanere.’
‘Dunque loro sono come me?’
‘Praticamente si. Però un giorno realizzarono il loro sogno di entrare nella OCDT, un’organizzazione di cacciatori di taglie, tutti wizhat come loro due. Non lo avessero mai fatto... In una missione Thomas morì, non ne so i dettagli e forse non li sa nemmeno Steam. Da allora il mio compagno si da un po’ la colpa dell’accaduto, perché fu sua l’idea di fare il cacciatore di taglie. Ora ha lasciato l’organizzazione ma continua a cacciare i criminali.’
Resto ad ascoltare stupito, non deve essere stata una bellissima esperienza...
‘Ecco... ora capisco perché è così acido.’
‘Nah, quello era così anche prima. Però ricorda, Acqua in bocca e stasera cucini tu.’
‘O-ok...’

Steam
Quando non combatto amo rilassarmi leggendo un buon libro. La moda di ora sono i film e i videogiochi, ma sinceramente quella scatola rumorosa mi da fastidio, la sola cosa buona è quando da notizie sulle taglie o su altre possibili prede.
Davanti a me si presenta l’immensa Thousand Tree, la biblioteca più grande del mondo. Il progetto è del Professor Gabris in persona, inventore del progetto Green Tech e presidente della Gryntek Enterprise, nonché membro del Triolitium, ossia il trio di scienziati più bravi del mondo.
Un pezzo grosso non c’è che dire.
Il progetto Green Tech invece è un “piccolo” progetto avviato una decina di anni fa il cui scopo è assicurare una coesistenza tra natura e tecnologia. Del tipo ponti costruiti usando come palizzate gli alberi o interi edifici costruiti dentro le piante. Il tutto grazie alle conoscenze genetiche di Gabris.
Il più grande monumento a testimonianza dell’efficacia di questo progetto è proprio la Thousand Tree, inaugurata quattro anni fa. In pratica una biblioteca costruita dentro ad una gigantesca sequoia cresciuta in meno di due anni. Alta 200 metri per un diametro di 40, ogni stanza divisa per categorie e generi di libro.
Entro e saluto Tamara, la mia amica bibliotecaia. Anche se più che amica è una che conosco bene e con cui chiacchiero quasi sempre quando vengo qui.
‘Ehi Steam, anche oggi qui per leggere?’
‘Si, mi puoi consigliare qualche libro?’ Tamara è una lettrice come poche e ha letto almeno metà dei libri qui, in più conosce i miei gusti, se non me ne sa dire uno lei...
‘Certo, su che genere ti vuoi buttare oggi?’
‘Uhm, mi interesserebbe sapere se avete qualcosa sugli hybrid...’ rispondo.
‘Leggende, uh? Bene.’ tocca qualcosa sulla board della scrivania –una Board X è praticamente un computer installato nella scrivania, con uno schermo touchscreen– e mi dice di andare al piano 51 e cercare lo scaffale 51Th7 il libro “Hybrid” di Emanuel J. Tabriss.
‘Facci attenzione e prendi la ristampa, conta che quello vecchio risale a circa 540 anni fa!’
‘Wow, ci darò un’occhiata con piacere. A quello nuovo allora.’
‘Ehm, Steam... Perché non prendi mai libri in prestito e li leggi qui?’
‘Lo sai. Se li prendessi in prestito e mi accadesse qualcosa non tornerebbero mai. Sai che lavoro faccio.’
‘Già scusa... Beh, buona lettura!’
‘Grazie, a dopo!’
Prendo l’ascensore e salgo al piano 51. Vediamo se in questo libro trovo notizie utili per combattere Sirbat. Che non si dica che smetto di correre dietro alle prede succulenti.

Coda Blu
Guardo l’orologio. Sono le sei. Credo che Nicholas mi stia aspettando al solito posto, la piazza Mark Hatal, davanti al palazzo dell’Egemone.
Mi aveva detto che aveva un’idea strana, ma voleva vedermi. Lui sa del mio “vecchio” lavoro e vuole sfruttare questo particolare. Sinceramente mi da fastidio, ma per un vero amico come Nicholas il sacrificio lo faccio.
Sì, pure gratis.

Steam
Du’ palle son già le sei. Questo libro sarebbe anche bello, ma mi pare fin troppo specifico, non ci capisco nulla. Sembra che lo abbia scritto un hybrid in persona. Riguardo la copertina e leggo l’autore. Emanuel J. Tabriss. Mah, di sicuro è uno di anteguerra ed è già incredibile che sia rimasto un libro così vecchio dopo la terza guerra mondiale.
Scendo le scale, con il libro sotto braccio. Forse Tamara sa aiutarmi.
Vado da lei e le apro il libro davanti.
‘Tamara, ma... Io qui non ci capisco un cazzo. Me lo sai spiegare?’ Lei mi guarda.
‘So questo libro a memoria praticamente. Per dirla breve gli hybrid sono esseri umani con poteri da pokémon, ma questo lo sai già. Nel libro viene chiaramente riportato che il punto debole di un hybrid sta nel suo doppio tipo, colpirne uno con mosse di tipo opposto avrà efficacia come su un normalissimo pokémon.’ ascolto con interesse, nel libro era detto tutto in maniera assai più complessa e specifica. ‘Inoltre si dice che gli hybrid furono creati in principio dal dio pokémon Yggdraleus, ma furono sterminati per riportare l’equilibrio. I pochi hybrid sopravvissuti si unirono agli umani e di tanto in tanto capita tra gli umani che ne esca uno che ha in sé il DNA di un hybrid. E’ passata alla storia come una leggenda popolare, ma so per certo che sono veri, poi da come ti interessa l’argomento scommetto che ne hai pure incontrato uno!’ esclama. Mi ha scovato.
‘Hai ragione, sai che la religione non mi interessa, creati o no da un dio sconosciuto non me ne importa nulla.’
‘Dopotutto nel 2568 la religione si è ridotta ad una serie di tradizioni popolari, piuttosto che un culto vero e proprio. Ho un libro su una setta molto interessante, i leggendari Alberi del Nord.’
‘No, grazie, avvisami solo se hai roba sugli hybrid… Io vado, tieni il libro e grazie!’ la saluto e mentre sto per uscire mi ferma.
‘Aspetta, sai come mai in biblioteca abbiamo un libro così vecchio?’
‘In effetti mi ha incuriosito, roba del 21° secolo si trova a fatica, è già tanto se ci ricordiamo che è esistita una preistoria…’
‘Appartiene alla mia famiglia da generazioni, sai… Il mio nome completo è Tamara J. Tabriss, proprio come il mio antenato Emanuel…’
‘Woah, questo non lo sapevo. Ed era un hybrid?’
‘Uff… e va bene, a te posso dirlo, ma è un segreto. Si, Emanuel era un hybrid ed io ho ereditato tutti i suoi poteri. Fuoco ed Elettricità.’
Resto immobile a guardarla.
‘Perché me lo dici?’
‘Penso di aver deciso di aiutarti… Dopotutto sei uno dei pochi amici che ho.’ mi spiega.
Fino ad ora non pensavo a lei come un’amica, ma più come una con cui mi piace stare e conversare…
Guardando il lato positivo lei mi saprà insegnare un sacco di cose sugli hybrid e i 500milioni su Sirbat non me li leverà nessuno!
 
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»$øphie;
CAT_IMG Posted on 5/12/2011, 17:21




Eow fa skifo -.-
Non è vero scherzavo D8) 3k2 mi sta piacendo :°°D


Yo il primo commento :fgt: XD

...
...
:aah:
 
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CAT_IMG Posted on 5/12/2011, 17:22


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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:fgt: grazie :fgt:
 
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CAT_IMG Posted on 9/12/2011, 20:10

Useless User

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Uhm, mi piace parecchio ed è scritto molto molto bene :clapp:
Magari sapessi scrivere così e avessi la voglia... Avrei già postato ventordicimila fan fiction :fp:
Ma il mio modo di scrivere è troppo sintetico :asd:
Ok basta, sto divagando D:
 
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CAT_IMG Posted on 9/12/2011, 20:11


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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Lol, grazie ^3^
 
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darkmew
CAT_IMG Posted on 24/10/2012, 16:27




bello ! oggi ho deciso di iniziare 3k2 :3 bello il personaggio di steam , complimenti :)
 
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CAT_IMG Posted on 26/10/2012, 21:30


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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ahah, grazie :P
 
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