C6 - Parola, PT

Capitolo 6
Parola

Moqui
E’ passato ormai un mese da quando abbiamo battuto Pedro. Sam, se la sta prendendo molto comoda, non ha fretta di battere tutti i capopalestra. Ultimamente si passa molto tempo davanti al portatile a scrivere di continuo. Quando mi avvicino per curiosare lui chiude il portatile e mi dice che devo avere pazienza e che sarà per me una grande sorpresa.
Sam ha deciso di andare a Sabbiafine per parlare col prof. Rowan e incontrare una sua amica. Durante il viaggio molti allenatori inesperti ci sfidano ma faccio velocemente fuori tutti i loro pokémon. Sto migliorando sempre di più, ormai so eseguire alla perfezione Acquagetto, Pioggiadanza, Morso e Centirpugno, che però ho lasciato in disparte non riuscendo a controllare bene la potenza del colpo.
Il mio allenatore è incredibile, l’avevo davvero sottovalutato. Deve aver preso dal padre.
Arrivati a Sabbiafine cerchiamo il laboratorio del prof. Rowan. Ad un certo punto incrociamo una ragazzina con un Grotle al seguito: è quella femmina che mesi fa mi portò al centro pokémon, Pearl credo. Occavolo! Non devo farmi vedere o inizierà a fare casino.
‘Ma tu sei quel Buizel nero!’ esclama.
Troppo tardi.
‘E tu chi sei?’ chiede Sam
‘Sono Pearl, allenatrice di Buizel!’
‘Quale buizel?’
‘Quel buizel nero dietro di te, è mio!’
‘Come tuo, l’ho avuto in regalo da mio padre per il mio decimo compleanno!’
Questa è matta, possibile che le abbiano dato un pokémon? Mi avvicino di soppiatto al Grotle mentre Pearl e Sam discutono su chi sia il mio allenatore.
‘Grotle, come è Pearl?’
‘Sigh, mi ha chiamato Fiorenza.... Ma come diavolo glielo spiego che sono un maschio?’
‘Semplice falle vedere...’
‘Mantenendo un briciolo di pudore, cavolo!’
‘Oh, scusa....’
Meglio lasciar stare, non voglio finire alle dipendenze di questa matta. Il guaio per i pokémon e che gli umani non ci capiscono. Qualcuno dovrebbe insegnare ai pokémon il linguaggio umano.
‘Lo stabiliremo con una lotta!’ afferma Pearl incavolata!
‘Una lotta?’ risponde Sam
Perché si deve risolvere tutto con una lotta? Cavolo.....
Beh, tutta esperienza... anche se l’idea di affrontare un pokémon d’erba non mi alletta....
‘Fiorenza, scelgo te!’
‘Moqui, scelgo te!’
La lotta inizia.... sono un po’ spaventato. Devo vincere o finirò nella squadra di Pearl, e non voglio che mi chiami Laura... Diavolo, il problema è battere quel Grotle. Se usa mosse erba sono fritto.
‘Moqui usa Pioggiadanza e poi attacca usando solo Morso!’
Sam ha ragione. Con pioggiadanza posso sfruttare un considerevole vantaggio della velocità. Poi morso è la mia unica mossa non di tipo acqua.
Attacco il Grotle senza pietà che risponde continuamente con un penoso Assorbimento.
Acc... Non ho ancora imparato bene le relazione tra i tipi, non mi ricordo cosa fosse efficace contro l’erba.... So solo che devo fare attenzione a solo due tipi: Elettro e Erba.
Mentre combatto mi accorgo della totale incapacià dell’allenatrice.
Mentre sto per dare il colpo di grazia a ehm... Fiorenza lo vedo illuminarsi.
‘Che succede?’ mi chiedo.
‘S-sta evolvendo!’ Esclama Sam
Evolvere? Mmmh, l’istinto mi dice che presto succederà anche a me. Ma cos’è esattamente l’evoluzione? Devo chiederlo al Grotle, anzi al Torterra.
‘Questa non ci voleva’ dice Sam
Capisco al volo il perché. Ora mi ritrovo faccia a faccia con un colosso tre volte e mezzo la mia stazza. Di tipo Erba per giunta.
‘Moqui, ora puoi tornare ad utilizzare Acquagetto!’
Come Acquagetto? Torterra è d’erba, non dovrebbe fargli nulla.
‘Non ti preoccupare Moqui, Torterra è un pokémon di Erba/Terra non ha più la resistenza all’acqua!’
Mi fido, lui conosce meglio i pokémon di me. Con l’ausilio di Nuotovelox e di Pioggiadanza mi scaglio a tutta forza sul muso di Fiorenza e lo stendo con un colpo solo. Non pensavo che ce l’avrei fatta.
‘Sembra che Moqui sia mio! Mi dispiace Pearl!’ esclama Sam vittorioso
‘Oh, no Fiorenza!’
‘Perché LO chiami Fiorenza? E’ un maschio!’
‘Un maschio? La mia Fiorenza?’
‘Certo non te ne sei accorta? Basta guardare sotto la coda, se lì c’è il.....’
Pearl arrosisce e se ne va di tutta fretta.
Io e Sam ci guardiamo negli occhi e ci mettiamo a ridere.
‘Ti chiedi cosa sia l’evoluzione, vero?’
Come lo ha capito?
‘Quando un pokémon ragginge un certo livello di forza e di maturità, si evolve in un nuovo pokémon incrementando la sua forza. Tu ti evolverai in un Floatzel per esempio.’
Ah, capisco.... Di istinto sentivo che i Floatzel mi fossero affini ma non sapevo che da grande sarei diventato uno di loro. Beh, l’idea di evolvermi non mi dispiace.
Però, come fa Sam a capire al volo i miei dubbi? Se un giorno imparerò a parlare glielo devo chiedere.

Sam
Dopo aver battuto Pearl e spiegato l’evoluzione a Moqui, ci incamminiamo per il laboratorio del prof. Rowan. Lì chiediamo di poter parlare un’attimo col professore. E’ Rowan stesso ad accettarci.
‘Tu sei il figlio di George, giusto?’ mi chiede.
‘Sì, sono venuto qui per farti vedere un mio piccolo studio sui pokémon.’
‘Di che si tratta?’ dice con la solita voce di chi non ti da’ troppo peso ma ti ascolta solo perché sei un bambino.
Ora glielo faccio veder io di cosa sono capace. Omar non poteva capire, ma il prof. è uno scienziato.
Accendo il portatile e apro il file contentente i progetti della MN09 ‘Parola’.
Guardo Rowan. E’ visibilmente stupito da ciò che ha davanti agli occhi.
‘Ma.... ti sei fatto aiutare da tuo padre?’ mi chiede incredulo’
‘No! Ho fatto tutto da solo!’
‘Tu-tutto da solo!’
‘Sì’
‘Ma sei un genio! Questa MN potrebbe risolvere un sacco di problemi agli allenatori!’
‘Ti intriga l’idea, eh prof.?’
‘Altroché! Avrai di sicuro una lungimirante carriera di scienziato se riesci a fare cose del genere a dieci anni!’
La contentezza di Rowan è la dimostrazione che il mio ‘piccolo’ progetto va benissimo! Sono contento, non vedo l’ora di finire la MN e mostrarla a tutti!
‘Ti darò una mano a finire il lavoro, solo con il portatile non andrai troppo lontano’
‘E’ per questo che sono venuto fin qui, per sentire se mi potevi dare una mano!’
‘Te la darò, stai tranquillo!’
‘Ah, mi fai anche un favore? Spieghi a Pearl che il suo Torterra è un maschio? L’ha chiamato Fiorenza!’
‘Oh, beh, basta che guardi sotto la coda se è maschi avrà il....’
‘Lo so, lo so! Glielo ho già detto ma non credo abbia capito!’

Moqui
Ascolto il discorso tra Sam e il prfo. Rowan ma non riesc a capire di cosa stiano parlando. Sembra sia qualcosa di grandioso.
‘Senti Moqui, noi ne avremo per una settimana buona. Te la senti di interrompere temporaneamente l’allenamento?’
Preferirei allenarmi e poi mi piacerebbe sapere cosa sta facendo.
‘Se vuoi saperlo sto lavorando ad una Macchina Nascosta per te!’
Un Macchina Nascosta, Sam mi spiega che è uno strumento che mi insegnerà senza fatica una nuova mossa.
Accetto quindi di aspettare.
In questa settimana Sam è sempre indaffarato e ha poco tempo per stare con me. Solo ora mi accorgo di quanto mi sono legato a lui. Senza la sua presenza inizio a sentirmi vuoto. Sam per me è come un angelo custode. Capisce al volo ogni mio dubbio e mi da una mano a risolverlo. Chissà, magari mi insegna pure a parlare il linguaggio umano!
‘Abbiamo finito!’
Sono le sei del mattino e mi sveglio a causa delle esultazione di tutti i ricercatori del laboratorio.
‘Senza di te sam, non saremo mai riusciti a fare un lavoro simile! Il materiale che ci hai portato era a dir poco stupefacente!’
‘Oh, non ce l’avrei fatta senza di te prof.’
‘No, noi abbiamo solo dato la forma fisica al progetto, tu avevi ormai fatto praticamente tutto!’
‘Sono due anni che ci lavoro, eheh!’
Mi avvicino incuriosito a Sam, ha un dischetto in mano.
‘Moqui, credo che ti piacerà la mossa contenuta in questa MN. Vuoi provarla?’
Annuisco, Sam mi appoggi il dischetto sulla fronte. Avverto delle leggere scosse, seguite da un terribile malditesta. Poi tutto passa istantaneamente.
‘Moqui, come ti senti?’
‘Bene Sam, bene!’
Orca! Ho appena parlato il linguaggio umano? Ma che diav...!?
‘Io, posso parlare come voi?’ dico incredulo
‘Fu-funziona! FUNZIONA!!!!!!’
Sam, Rowan e tutti gli scienziati esultano. Io posso parlare. Non ci credo. Posso parlare davvero!
‘Piaciuto il regalo Moqui? Ho immaginato che ti sarebbe piaciuto parlare per poter esprimere senza fatica i tuoi dubbi!’
‘Ma come fai a capire tutti i miei desideri? Io non ci riesco per niente...’
‘Istinto. Me lo dice l’istinto di amicizia. Riesco a cogliere ogni tuo dubbio grazie a lui.’
Sam... sei fantastico! Dentro quel corpo di bambino c’è una persona speciale. Non posso più farne a meno, ne sono rapito. Finalmente da quando sono nato ho conosciuto la vera pace interiore e la vera soddisfazione.
Grazie Sam!

:3

malizioso