C76 - Ultimatum, PT - 4

« Older   Newer »
  Share  
CAT_IMG Posted on 13/2/2012, 00:23


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

Group:
Scrittore
Posts:
11,104
Location:
Da dove meno te l'aspetti.

Status:




Capitolo 76
Ultimatum

Dado
Osservo quel simbolo sulla lettera, non può essere, non...
La scaravento per terra e la brucio con un piccolo cannonflash. Non voglio avere a che fare di nuovo con lui! Mi giro e dico a Sasha che torno in camera, ho bisogno di riposare.
‘Ma... Chi eva?’ mi domanda.
‘Nessuno Sasha, nessuno...’

Blackthorne
Mi alzo e guardo verso l’alto. Dado ha sparato un piccolo cannonflash
‘Che c’è Blackthorne?’ mi domanda Marcus.
‘Nulla, solo una strana sensazione, sento che sta per accadere qualcosa.’
‘Ah, bene, riguarda me?’
‘Non credo.’
‘Allora non mi importa molto.’ dice, rimettendosi a studiare il meccanismo. Sta ancora lavorando a quello strumento per rimuovere la maledizione di Adramaleus, ormai l’ha quasi completato.
Mi alzo e dico a Marcus che torno un po’ su dagli altri, lui sembra non sentirmi e non dice nulla, comunque esco dal laboratorio sotterraneo e salgo le scale.
Entro in camera e trovo Dado come in trance, assorto nei suoi pensieri.
‘Amico, che accade?’ gli domando, saltando sul letto.
‘Uff, Black, a te posso anche dirlo. Ho appena ricevuto una lettera da parte di Re Reshiram, non ho avuto bisogno di aprirla per sapere cosa c’è scritto. Mi vuole sfidare, mi vuole uccidere e concludere la battaglia che iniziammo tanti anni fa. Quanti saranno? Quasi venti? Dio come passa il tempo, ma la paura... la paura non è diminuita, per niente...’
‘Credo di capirti, con il passato si fanno i conti prima o poi.’ gli dico.
‘Già, ma più che per me temo per Sasha e Denis... Mi spiego, se dovessi morire? Re Reshiram in questi anni si sarà allenato tantissimo, solo per farmi fuori. Invece io non ho fatto quasi nulla, sono anni che non combatto seriamente!’ esclama, tirando un pugno sul materasso.
‘Dado sei forte, molto, se si considera la tua specie. Ricordi quado ti allenavo? Rimanevo sempre colpito dalle tue capacità, sei un vero genio del combattimento. Se permetti vorrei fare un paragone tra te e tuo fratello.’ gli dico.

Dado
Tra me e mio fratello?
‘E cosa c’entra Moqui ora?’ gli domando, un po’ stranito.
‘Beh, solo per ipotesi, vorrei anche io fare il punto. Devo dire che nello stile vi assomigliate, ma agite in modi diametralmente opposti.’ inizia a dire ‘Tu reagisci di istinto e crei mosse basate sui danni immediati, eccezion fatta per quel tuo progetto, la Rosa d’Oltremare...’
‘Quella ormai è completa, spero possa servirmi durante la battaglia contro Re Reshiram, ma temo che sia più coreografica che altro, se non avessi voluto che uscisse esattamente quella rosa ci avrei messo molto, ma molto meno per completarla...’ constato, poi chiedo a Blackthorne di finire.
‘Dicevo, se tu agisci di istinto e crei mosse volte al danno e al proprio potenziamento, Moqui usa mosse di potenza ridotta, ma con effetti secondari. Prendiamo in esempio il tuo Hyper Flash Cannon e il suo Barriera Pallaombra, l’hyper lancia un solo colpo di potenza inaudita, mentre la barriera genera tanti piccoli colpi molto deboli singolarmente, ma sono veloci e quando sono in tanti possono non lasciare scampo. Diciamo che vi completate, non dovreste scontrarvi.’ mi dice. Inizio un po’ a riflettere.
Quando io e lui ci alleammo per combattere Ivan ci scoprimmo incredibilmente affiatati ed efficaci, se non fossimo stati stremati dalla precedente battaglia avremmo sconfitto Ivan con grande facilità. Anche io ormai per quanto riguarda il confronto con lui mi ritengo soddisfatto, ho avuto una battaglia intensissima, mi sento a posto e ora che sono cambiato vorrei davvero fare pace con mio fratello...
‘Sai Black, a volte penso che potrei fare pace con mio fratello, ormai sono passati tanti anni, potrà perdonarmi secondo te?’ gli domando.
‘Non lo so, ma credo di sì. Perché non gli telefoni e lo inviti da qualche parte?’
‘Eh, che cavolo, non posso mica telefonargli e dirgli “ciao sono tuo fratello che ti ha cacciato fuori di casa quando eri un cucciolo, faresti pace con me davanti ad una birra?”, ci farei la figura dell’idiota!’
‘Per non dire peggio.’ aggiunge Blackthorne.
Mi alzo dal letto ed esco dalla camera, annusando l’aria.
‘Ehi amico, sembra sia pronta la cena, vieni anche tu?’
‘No, vado a cenare con Marcus, è solo in camera sua, gli farò compagnia.’
‘Pff, quel solitarione, sto qui da così tanto tempo e l’avrò visto si e no una 40ina di volte, insomma, per essere uno con cui convivo non lo vedo mai.’
‘Che ci vuoi fare, è uno scienziato, tu lascia perdere, pensa che hai la casa tutta tua.’ mi dice, poi se ne va verso la camera di Marcus.
A cena non ho molta fame, pure Emerald lo nota e ne approfitta per chiedermi se gliene do un po’. Poi Denis inizia a parlare.
‘Papà, ma Sophie è mia cugina giusto?’
‘Sì, è la figlia di tuo zio dopotutto.’
‘Pevché piccolo mio?’ gli domanda Sasha.
‘Nulla mamma è che... non so, quando ho giocato con lei mi sono divertito tanto poi... mi manca, tutto qui!’
Rimango un po’ triste, vorrei farlo reincontrare con sua cugina, per fari stare insieme, vorrei che almeno i nostri figli non vivano questo terribile conflitto che ci separa, fratello.
‘Beh, Denis, se vuoi telefono allo zio e chiedo se ti fa andare a casa sua.’
‘Tesovo, sei sicuvo di mandavlo da Moqui? Non temi che...’
‘No, Sasha, quello da fare cose così subdole sono io, lui è uno a posto, un vero paladino della giustizia.’
‘YEEEH! Voglio rivedere Sophieee!!’ esclama felice Denis, lanciando la forchetta per aria. Riesco a riprenderla al volo prima che caschi in testa ad Emerald.

Re Reshiram
‘Caro, succede qualcosa?’ mi domanda mia moglie.
‘Olga... ho mandato l’ultimatum a Dado, sono pronto ad affrontarlo.’ le dico. Lei indietreggia.
‘Non farlo, ti ucciderà! Meloetta poi è ancora troppo piccola per...’
‘In tal caso sarai tu a farne le veci!’ dico, con autorità. Olga china la testa, ma capisco che disapprova.
Mi avvicino a lei e la abbraccio.
‘Tranquilla, sono sicuro di farcela, sono quasi due decenni che mi alleno per questo scontro, non sono più il re debole e appena entrato in carica di allora!’
‘Nah, non credo tu sia migliorato, ricordo quanto eri timido quando mi chiedesti la mano, eheh.’
‘Daah, devi proprio ricordarmelo? Su su, non è certo dal proprio potere sulla moglie che si misura la possanza di un re, non è una cosa che vorrei entrasse tra noi due... Ti amo.’
‘Anche io, comunque ora lasciami andare, devo occuparmi dei malati.’
Olga è il miglior medico del mondo, altro che chansey e blissey, lei sì che cura ogni cosa. Ricordo il giorno in cui Pinna Mozza distrusse il villaggio e mi sconfisse, costringendomi ad obbedirgli, quello stesso giorno Olga stava curando la mamma di una piccola buizel, credo fosse Gloria. La mamma morì, dopodiché anche Gloria fu trucidata da quel Leviathan, un dannatissimo sureivas e Pinna Mozza perse il lume della ragione.
I sureivas, i diavoli di Adramaleus, portano solo disgrazia a chi li incontra. Ma più di ogni altra cosa andrebbe tolto di mezzo Betelgeuse. Gli umani non lo sanno, ma molti importanti avvenimenti storici importanti degli ultimi secoli sono avvenuti per suo volere, il tutto allo scopo di trovare un modo per liberare Adramaleus dalla sua maledizione millenaria...
Dopo Pinna Mozza dovrò occuparmi anche di Betelgeuse, se solo... La forza di Betelgeuse è assoluta, come farò? Ci penserò a tempo debito, ora devo concentrarmi sulla mia nemesi.
‘Ehi Reshi, sai cosa?’ mi domanda Olga.
‘Uh, cosa?’
‘Stavo riguardando l’albero genealogico dei Bianca e ho notato una cosa divertente: a parte te sono tutte femmine, dalla Regina Mew Bianca I alla Regina Cresselia XIV. Che sia una coincidenza?’
‘No, non lo è, fa parte del fardello della mia famiglia.’ le dico.
‘Spiegati meglio.’
‘E’ una clausola che ci fu imposta da Arceus stesso alla nascita della dinastia, in modo che il leader rimanesse sempre un floatzel. Come sai è la femmina a determinare la specie del nascituro, e solo con regine femmine non si rischia di avere chessò, un re serperior. Ahah, non oso immaginarlo!’
‘Quindi tu sei una sorta di imprevisto?’
‘Praticamente si, sono il solo maschio della dinastia, questo mi ha costretto a scegliere una floatzel, mia madre non avrebbe MAI permesso che prendessi in moglie un altro pokémon... Ma per fortuna ho incontrato te!’
‘Eh, galantone, bella lezione di storia, mi è piaciuta, ci sono altri segreti nella tua dinastia?’
‘No, direi di no, a parte il fatto che la mia Zanna di Cristallo è una scheggia della Lastra Saetta di Arceus, è lei che mi dona i poteri elettrici e solo noi della Dinastia Bianca possiamo usarla.’
‘Capisco...’ Olga mi da un breve bacio ‘Ora vado sul serio, a stasera, prenditi cura di Meloetta!’
Detto questo esce di casa.
Mi dispiace amore mio, ma non posso dirti tutto. Nessuno a parte me e i miei antenati sanno che la storia della Zanna di Cristallo è una farsa per miticizzare la nostra famiglia.
La verità è un’altra molto più amara, io stesso mi vergogno di questa cosa, ma purtroppo ci sono fin nel collo e non posso farci niente.
In realtà la Regina Mew era una sureivas, e una delle più devote di Adramaleus. Blanco stesso voleva avere il dominio sui floatzel, dio solo sa per quale oscuro disegno.
Io rappresento una svolta per questo villaggio, ed è un fardello pesante, sono il primo a non seguire il volere di quel mostro e voglio che anche Meloetta non ne sia influenzata.
A proposito, penso che mia figlia sia pronta per conoscere la Profezia sulla Morte del Bianco...

Emanuel
Mi metto a guardare la luna dal davanzale dell’albergo in cui ci siamo fermati oggi, lo faccio ogni sera, quando ho bisogno di rimettere ordine nella testa.
Ormai al risveglio mancano meno di sei anni, Marcus userà il suo cannone e scioglierà del tutto la maledizione di Adramaleus, facendo finire il mondo, solo per quel suo stupidissimo gusto di vederne la fine.
Parlando di Andrew è motivatissimo a combattere, non ha più nulla da perdere dopo la morte di suo fratello e i suoi due pokémon, Iris e Necros ci fanno compagnia.
Musashi e Solomon sono usciti, volevano camminare un po’ per schiarirsi le idee. Valiant e Iris stessa sono con me sul davanzale.
‘Allora Emanuel, hai un piano per Sam? Penso che aspettare troppo sia da stupidi!’ mi dice la mawile.
‘L’ho detto e ridetto, più Sam aspetta più i suoi poteri si sviluppano ma diciamo che tra... credo tre, quattro anni sarà pronto. Così anche sua sorella.’
‘Sarah? E’ diventata una bella ragazza, eh?’ mi canzona.
‘Ed io cosa dovrei saperne?’
‘Ha lo stesso nome della tua moglie, non ti tocca nemmeno un po’?’ prima che possa dire altro Valiant le stringe la chela attorno al collo.
‘Iris. Sia chiaro, non toccare quella Sarah, non davanti a me. Dovresti saperlo bene.’
‘Eh-eh... si scusa... va bene, sto zitta...’
‘Meglio per te.’ le dice il mio compagno.
‘Su ragazzi, non litighiamo, limitiamoci a tirare avanti, ormai sono quasi cent’anni che lo facciamo, aspettarne uno o due non ci darà noia.’
‘Uhm, ne sei sicuro?’ dice una voce dietro di me. Mi giro di scatto, Valiant subito si mette in posa di combattimento e stringe i denti.
‘Chi sei?’ gli domando. Mi pare di riconoscere la figura grigia accoccolata sul tetto.
‘Je suis Betelgeuse, ovviamente...’
Carico subito una vampata nella mano destra, pronto ad attaccare, lui scende dal tetto e ci guarda coi suoi occhi viola.
‘Avanti ragazzi, la violenza non risolve nulla.’
In quel momento Andrew scatta subito dietro di lu, tentando di saltargli addosso. A Betelgeuse basta girarsi e guardarlo per rispedirlo contro al muro.
‘Avanti Andrew, ce l’hai ancora con me per averti fatto entrare tra i sureivas? Io ho solo cercato di salvarti, stavi per morire con la tua mawi...’ Anche Iris lo attacca, ma ovviamente viene sconfitta senza nemmeno riuscire a toccarlo.
Spengo la fiammata, spaventato, poi decido di calmarmi e di parlargli. Faccio cenno a Valiant di rilassarsi ed inizio a dialogare con l’umbreon grigio.
‘Allora, cosa vuoi?’
‘Nulla, solo vedere come state, ormai Adry sta per svegliarsi, eh? Quello scienziato sta facendo il suo dovere. Devo ringraziare il mio prediletto Blackthorne, mi è così tanto di aiuto...’
‘Uhuhuh, Black dici? Di aiuto? Sicuro che quell’umbreon ti sarà di aiuto?’
‘Si, dopotutto non è forte come dicono, l’ho battuto facilmente quando ci siamo incontrati e l’ho “convinto” a dirmi tutti gli spostamenti di Marcus, se ormai ha completato il progetto EOW il mio padrone si sveglierà e, fine del mondo o no, esaudirà i miei desideri, almeno potrò rivederla prima di morire, vorrei solo questo.’
‘Tsk, resuscitare una persona a te cara per poi vederla di nuovo morire con te? Ma che razza di piano è?’
‘Beh, è il mio piano, non mi importa nulla del mondo, rivoglio solo lei. Se vuoi fermarmi puoi provarci, ma ti dico che contro di me non dureresti mezzo minuto.’
‘Allora vattene pure, combatteremo Adramaleus fino alla morte.’
‘Davvero? Dovrai solo affrontare me, il resto del Quintetto, e un dio la cui potenza supera la mia e quella di tutto il quintetto messo assieme, credete di avere una benché minima speranza? Illusi.’
Detto questo, con un balzo fulmineo Betelgeuse salta sui tetti vicini, andandosene. Io resto immobile a guardarlo, poi cado ginocchia a terra, piangendo. Ho avuto tanta paura quando me lo sono visto accanto, è peggio di quanto credessi, nonostante io sia immune al suo maledetto pauranera... E’ come dice, non abbiamo speranze contro di lui, figurati contro Adramaleus e il resto del Quintetto...
So cosa è venuto a fare qui quel maledetto umbreon.
E’ venuto per distruggere la nostra determinazione.

Re Reshiram
Mi avvio in giardino, devo parlare con mia figlia. La trovo a giocare con degli amici, cioè, dei bambini che cercano di ingraziarsela solo perché sarà la futura regina.
Chiedo a Meloetta di venire un attimo con me, che devo parlarle in privato.
‘Allora figlia mia, come va con gli amici?’
‘Preferisco Orange, sinceramente. Quelli là sono fin troppo piacioni. Sigh, vorrei tanto avere un amico sincero.’
‘Susu, tranquilla piccola mia, i veri amici si trovano, cercarli è inutile. Io ho conosciuto Lemon che già ero Re e prima anche io avevo quattro coglioni che mi idolatravano. Troverai una persona che ti sarà amica per volontà e non per comodità!’ le dico.
‘Eeh, Orange sarebbe perfetto ma... Non vuole trattarmicome sua pari, sono più piccola e si rivolge a me con tutti quei noiosissimi ossequi!’ la vedo buttarsi sull’erba. ‘Vorrei solo essere trattata normalmente.’
‘Te lo ripeto sempre, Orange fa solo il suo dovere. Ma ci parlerò.’
‘Se, ci parli sempre ma lui non smette mai.’
‘Stavolta lo convincerò. Comunque ora devo parlarti di una cosa più importante, ormai sei grande, devi sapere la profezia che si tramanda di generazione in generazione. Tienila a mente.’
‘Come mai?’
‘Parla della fine della nostra dinastia, in pratica ti spiega come evitare la morte. So che è una cosa pesante ma come erede della Zanna di Cristallo devi sapere.’ lei si siede e mi guarda, silenziosamente.
‘Ho capito, è una cosa molto seria vero?’
Sorrido e le accarezzo la testa. E’ una bambina giovane, ma molto consapevole, sarà una bravissima regina.
‘La profezia recita così: “Il Fiore di Vita al cielo ascenderà, proclamando la fine della Bianca Nobiltà”. Tienila a mente, è importante.
‘Il fiore di vita?’
‘Non so cosa significhi, ma la leggenda vuole che la Regina Mew sia morta punta da una rosa avvelenata, la più bella rosa di questo mondo.’
‘Che cosa poetica, morire con un fiore in mano. Ma tu papà non morirai presto, vero?’
‘Ahahahah, tranquilla, prometto che vivrò abbastanza da vedere la tua incoronazione!’
‘Dai papà, scherzavo!’ mi tira una pacca sulla schiena ‘E’ ovvio che vivrai, pensi che te la farei passare liscia se mi muori? E poi mamma come farebbe?’
‘Hai ragione, hai ragione.’ mi sdraio sull’erba e Meloetta si stende sulla mia pancia, a rimirare il cielo azzurro. So che devo lottare anche per preservare la pace nella mia famiglia, non solo per il villaggio.
‘Sire, ho pronto l’ultimatum!’ mi sveglia la voce di Orange.
‘Ah, sei tu!’ esclama Meloetta, girandosi indignata e andandosene. Meglio così, non voglio che senta. Mi alzo e assumo subito un’espressione più seria, anche Orange è teso.
‘Sicuro di rischiare?’
‘Sì, sono cresciuto per proteggervi, consegnerò personalmente questa lettera a Dado, dovrà accettare per forza.’ dice, con serietà.
‘Odio arrivare a tanto, ma devo costringerlo. So che ha una famiglia, una minaccia di attaccare la sua casa lo spingerà a lottare. Mi sento un verme, ma non c’è altra scelta.’
‘Allora vado.’
‘Spero che non ti accada nulla... Sei il solo che mi ricorda tuo fratello.’
Orange si gira e mi sorride, salutandomi. Anche lui voleva tanto bene a Lemon quanto gliene volevo io...

Dado
Il telefono è lì davanti a me.
Avanti Dado, il numero lo conosci, telefonagli e chiedigli se ospiterebbe Denis a casa sua. E’ una cosa così facile, perché non ci riesci? Dado, sei capace di abbattere alberi con un pugno, eppure una telefonata ti spaventa. Avanti, puoi farcela...
Alzo la cornetta e lentamente, molto lentamente, digito il numero, ma arrivato all’ultima cifra riattacco, vado al frigorifero e bevo una birra.
Avanti Dado, rilassati, puoi farcela.
Torno al telefono, alzo la cornetta e ricompongo il numero. Poi riattacco, mi pareva che qualcuno mi chiamasse.
Sono ridicolo.
Stavolta chiudo gli occhi e compongo il numero, avvicinando la cornetta all’orecchio. Sento il cuore battere fortissimo, mentre quel terribile tu-tu continua. Spero non ci sia nessuno, almeno posso riattaccare.
‘Pronto?’ dice una voce femminile. Non la riconosco.
‘Chiedo scusa, c’è mio f... c’è Moqui?’ domando.
‘Si, te lo passo... Moqui, è per te.’ passano appena cinque secondi e riconosco la voce di mio fratello.
‘Teresa, chi è? ...ah, pronto?’
‘M-moqui? Sei tu?’
Lo sento rimanere in silenzio, poi inizia a parlare.
‘Dado? Sei tu?’ mi ha riconosciuto subito.
‘S-si, sono io... So che pare strano che ti telefoni ma...’
‘Salta al sodo, cosa vuoi?’ mi dice con una freddezza. Lo sapevo, non mi vuole. E cosa dovevo aspettarmi in fondo?
‘Beh, è solo che... Sai, i nostri figli sono diventati molto amici e Denis mi chiede spesso di Sophie, vuole rivederla... Non è che potrei portare Denis a casa tua, io me ne vado subito, non voglio...’
‘Dado, cosa mi dice che non stai recitando?’ a queste parole mi blocco e resto in silenzio per qualche istante. Poi dico:
‘Non ti ricordi? Avevo promesso di lasciarti in pace dopo quella battaglia a Canalipoli, io... io vorrei solo ricominciare. Se ti telefono e ti disturbo è solo per mio figlio.
‘Papà, papà!’ sento la voce di Denis dietro di me. ‘Con chi parli?’
‘Con lo zio Moqui, gli stavo chiedendo se...’
‘Yeeh, c’è Sophie?’ Denis mi strappa la cornetta e tutto eccitato comincia a parlare.
‘Zio, zio, c’è Sophie? Eh, c’è? Zio?’ gli riprendo la cornetta e rispondo.
‘Scusami Moqui, ma...’
‘Fa nulla, tuo figlio ci tiene tanto, vero? Ricordo quando ti fermò durante la battaglia, credo di potermi fidare. E va bene, se vuoi mandare Denis a casa mia fai pure, ma fammi il favore di non venire, intesi?’ resto un po’ male alle ultime parole, ma per me è già un risultato averlo convinto ad accettare mio figlio...
‘Va bene, te lo mando con Emerald e Sapphire, due miei amici.’ Moqui riattacca senza dire altro.
‘Denis, domani vai con zio Emerald e zia Sapphire a casa di Sophie, puoi rimanere quanto vuoi.’
‘SIIIIIII!!!’ esclama. ‘Porterò anche la mia Ybox con Heylow Reach e poi... poi...’ Denis si zittisce e guarda verso la porta. ‘Chi sei?’ domanda.
Un figura arancione sta appoggiata alla porta, mi sta osservando. Deve essere lì da un po’ di tempo.
‘E così tu sei il famigerato Pinna Mozza? A sentire come supplicavi al telefono non sembri un duro come dicono.’ mi dice, ridacchiando. Mi metto subito in guardia, riconosco il suo stile.
‘E così tu devi essere Orange, il fratellino di Lemon.’ Poi vedo che Denis è ancora qui con noi. ‘Denis, vai via e lascia fare noi grandi, per favore.’
Denis obbedisce ed esce subito dalla camera, spaventato. Anche io sono turbato, so perché è qui.
‘Allora, sentiamo, questo ultimatum? Sappi che mi sono deciso a combattere, Orange, vallo pure a dire al tuo Re.’ gli dico. ‘E ora per favore, vai via, ho altro per la testa.’
‘Già, ma aspetta di leggere quanto scritto in questa lettera.’
Mi basta vedere questo qui per sapere che freme dalla voglia di saltarmi addosso e massacrarmi, dopotutto gli ho assassinato il fratello maggiore.
Accidenti, vorrei davvero tornare nel passato e fermarmi da solo...
 
Web  Contacts  Top
»Nina;
CAT_IMG Posted on 13/2/2012, 17:11




SHIII VOGLIO VEDERE DENIS GIOCARE CON SOPHIEEEJFIRMFKLMDV
Voglio anche la battaglia di re reshiram contro daduuuuuu *^*

CITAZIONE
Il telefono è lì davanti a me.
Avanti Dado, il numero lo conosci, telefonagli e chiedigli se ospiterebbe Denis a casa sua. E’ una cosa così facile, perché non ci riesci? Dado, sei capace di abbattere alberi con un pugno, eppure una telefonata ti spaventa. Avanti, puoi farcela...
Alzo la cornetta e lentamente, molto lentamente, digito il numero, ma arrivato all’ultima cifra riattacco, vado al frigorifero e bevo una birra.
Avanti Dado, rilassati, puoi farcela.
Torno al telefono, alzo la cornetta e ricompongo il numero. Poi riattacco, mi pareva che qualcuno mi chiamasse.
Sono ridicolo.
Stavolta chiudo gli occhi e compongo il numero, avvicinando la cornetta all’orecchio. Sento il cuore battere fortissimo, mentre quel terribile tu-tu continua. Spero non ci sia nessuno, almeno posso riattaccare.

hmmm questa parte mi ricorda qualcosa xD
 
Top
CAT_IMG Posted on 13/2/2012, 17:13


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

Group:
Scrittore
Posts:
11,104
Location:
Da dove meno te l'aspetti.

Status:


Ma se Dado rimane ucciso chi lo porta Denis da Sophie? :(
 
Web  Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 13/2/2012, 20:18
Avatar

l'unica cosa di cui bisona davvero avere paura è la paura stessa

Group:
Fan
Posts:
339
Location:
elm street

Status:


wow davvero bel capitolo ma non credo che dado morira sbaglio o c e anche in travels?
 
Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 13/2/2012, 20:28


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

Group:
Scrittore
Posts:
11,104
Location:
Da dove meno te l'aspetti.

Status:


Potrei anche aver detto che c'è per farvi credere che non muore :ahah:
 
Web  Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 13/2/2012, 20:31
Avatar

l'unica cosa di cui bisona davvero avere paura è la paura stessa

Group:
Fan
Posts:
339
Location:
elm street

Status:


se uccidi dado ti vengo a cercare
 
Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 13/2/2012, 20:34


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

Group:
Scrittore
Posts:
11,104
Location:
Da dove meno te l'aspetti.

Status:


Mi ricorda Misery non deve morire :look:
 
Web  Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 13/2/2012, 20:44
Avatar

l'unica cosa di cui bisona davvero avere paura è la paura stessa

Group:
Fan
Posts:
339
Location:
elm street

Status:


si ma quello finisce bene
 
Contacts  Top
Mary~*
CAT_IMG Posted on 24/2/2012, 14:13




CITAZIONE (blood98 @ 13/2/2012, 20:44) 
si ma quello finisce bene

il tizio non sarebbe d'accordo, perchè per impedirgli di scappare la signora gli fratturava le ginocchia con un martello xD
 
Top
CAT_IMG Posted on 24/2/2012, 14:33


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

Group:
Scrittore
Posts:
11,104
Location:
Da dove meno te l'aspetti.

Status:


Mary, un commentino sul capitolo? ^3^
 
Web  Contacts  Top
Rodja95
CAT_IMG Posted on 8/3/2012, 10:24




Checcarini Denis e Sophieeee yeeeeeeee!!! FAI METTERE EMANUEL CON SARAH O TI UCCIDOOOOO *fangirl mode on*

ritorniamo al capitolo: m'é piaciuto tanto tanto, sopratutto il fatto he Denis voglia bene a sua cugina *3* spero che Dado non muoia, 'sto Re reshiram me sta su due ovaie!

xD scusa la recensione idiota, i vapori dell'areosol ( o aerosol) non mi fanno ragionare più di tanto xD

al 77! ps: bel riferimento a Halo Reach! Il mio amico ne sarebbe fiero!
 
Top
CAT_IMG Posted on 8/3/2012, 19:58


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

Group:
Scrittore
Posts:
11,104
Location:
Da dove meno te l'aspetti.

Status:


Ahah, il fatto che Denis sia fan di quel gioco è ricorrente d'ora in poi e vi anticipo solo una cosa:
Dado NON è abbastanza forte da battere Re Reshiram... Almeno non da solo ;)
 
Web  Contacts  Top
11 replies since 13/2/2012, 00:23   161 views
  Share