C77 - Rosa, PT - 4

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CAT_IMG Posted on 11/3/2012, 16:13


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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Da dove meno te l'aspetti.

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Emanuel
‘Andrew, forse dovresti riposarti un po’...’ gli dico.
Da quando Betelgeuse ci ha fatto visita continua ad allenarsi incessantemente, ora sta prendendo a pugni un sacco da boxe. Gronda sudore da ogni poro.
‘No, Emanuel, lo hai visto anche tu quanto sono forti i mostri che stiamo andando a combattere!’
‘Sì, l’ho visto, ma allenarsi troppo è dannoso, dovresti saperlo bene.’
‘E tu sai vero cosa mi ha fatto Betelgeuse?’ dice, picchiando il sacco ancora più forte, restando in silenzio.
‘Devi sapere...’ attacca Iris ‘Che anni e anni fa, quando Andrew aveva venti anni e George era ancora piccolo, andammo ad esplorare una caverna, dove erano stati avvistati alcuni pokémon shiny. Andammo a visitarla, Andrew adora esplorare, ma cademmo in una buca e Andrew rimase gravissimamente ferito e stava per morire dissanguato. Passò di lì un certo umbreon grigio che, appena ci vide, si offrì di aiutarci. Io ovviamente ero disperata e accettai, senza nemmeno chiedermi il perché ci aiutasse. Detto questo ci colpì col Contratto e ci salvò la vita, ma ci rese schiavi di Adramaleus. Come Sai Betelgeuse ha il potere di amministrare il Contratto fuori dal Tempio dell’Apocalisse, come si addice ad ogni buon capo del Quintetto.’ mentre Iris parla Andrew resta in silenzio.
In effetti immaginavo fosse per quello, la reazione di ieri sera era esagerata. Probabilmente Andrew è pressato dall’essersi ritrovato invischiato in una cosa così grossa, si parla di cose davvero scottanti, Adramaleus, l’Universo, il senso della vita... Un sureivas affronta queste cose, non tutti sono psicologicamente adatti.
Sono d’accordo con Andrew, anche io all’inizio andai fortemente in crisi ed ero sul punto di separarmi da mia moglie...
Ma arrendersi ci condannerà tutti, dobbiamo lottare per sopravvivere!

Dado
‘Allora Pinna Mozza, cosa intendi fare?’ mi domanda Orange, porgendomi la lettera.
La prendo velocemente, ho timore che possa attaccarmi e la leggo.
“Caro Pinna Mozza, sappi che ormai mi sono allenato per anni. Ho intenzione di vendicare il mio popolo e il mio amico, morto per mano tua e riparare l’onta con cui mi hai coperto. Voglio essere magnanimo, potrai scegliere tu stesso il giorno a partire da ora fino alla fine del mese. Sappi però che se non deciderai attaccherò e distruggerò la tua casa e i tuoi cari. Mi duole ricorrere a questi mezzi subdoli ma, ahimé, a mali estremi, estremi rimedi. E poi non sarebbe nulla al confronto di ciò che TU hai fatto.”
Appena finisco di leggere appallottolo infuriato la lettera e la butto in terra, poi guardo Orange. Sono completaente incazzato, la mia famiglia NON si tocca. Non deve pagare per i miei crimini.
‘Allora, cosa pensi di fare?’
‘Verrò domani. Sarò a Pratopoli per ragioni mie, ne approfitterò per farla finita su questa cosa.’
‘Ottima idea, vado a dirlo al Re. Vedi di mantenere la promessa!’ esclama Orange, andandosene. Lo osservo dalla finestra e, solo quando è sparito dalla mia vista, tiro un sospiro di sollievo.

Quella sera a cena sono visibilmente turbato, dopotutto non posso mettere a rischio la casa e i miei cari, devo sbrigarmi ad agire. Domani, dopo aver lasciato Denis da Moqui me ne andrò in silenzio e risolverò la battaglia. E se non torno... Beh, dovrò adoperarmi perché non si verifichi questa eventualità.
La sera non riesco a dormire, sono agitato. Sasha lo nota e mi si avvicina, abbracciandomi.
‘Che c’è Dado? Ti vedo tuvbato...’ mi dice.
‘Beh, non c’è nessun problema.’ lei però non sembra convinta.
‘Denis mi ha detto che oggi c’eva un tuo amico, cosa voleva?’
‘Temo di non potertelo dire... Sasha...’
Lei mi guarda e poi mi da un bacio.
‘Vispetto la tua pvivacy, ma se vovvai pavlavne io ti ascoltevò.’ poi si gira e si mette a dormire, anche io tento di dormire.

Quando mi sveglio mi sento rilassato, poi vedo dalla finestra che è ancora notte. Che bello avere ancora tempo per dormire!
Sposto la mano cercando di accarezzare Sasha, ma sulla sua pelle sento qualcosa di diverso, è... è viscida...
Poi sento una mano afferrarmi con potenza. Anche se ce la metto tutta non riesco a liberarmi.
Cerco di gridare, ma pare che la voce non esca dalla mia bocca.
‘Non si scappa dal passato, non si può scappare dalla propria natura!’ dice una voce severa nella mia testa. E’ quella di Re Reshiram!
In un istante rivedo tutte le mie vittime, le persone che ho ucciso con la mie mani. Ne sento il dolore, sento i miei stessi artigli penetrarmi il petto e strapparmi il cuore, le mie zanne addentarmi e sbranarmi il collo. Sento la pelle che lentamente si strappa dalla mia carne.
‘AAAAH’ grido, alzandomi di scatto, con il fiatone.
Era un incubo per fortuna... Per fortuna...
Ma...
Quelle visioni erano comunque terribili e, peggio ancora, erano vere. Sono un mostro, merito di morire! Cado chino su me stesso e inizio a piangere, senza accorgermi che Sasha è sveglia e mi sta guardando.
Sento la sua mano cingermi le spalle e il suo volto avvicinarsi.
‘Dado, seviamente... Cosa accade?’ resto in silenzio un secondo, vorrei non doverglielo dire ma nessuna scusa sarebbe convincente.
‘Sasha, amore, quello di oggi non era un amico...’
Le spiego tutto, la questione di Re Reshiram e come è intenzionato a uccidermi, di come mi abbia sfidato e di come domani ci sarà la resa dei conti.
Finito di parlare lei mi stringe le mani tenendole tra i suoi palmi.
‘Cavo, voglio venive anche io!’
‘No, Sasha, non se ne parla.’ rispondo deciso ‘Non voglio metterti a rischio!’
‘Quale moglie disgvaziata non sta col mavito quando questi ha bisogno?’
‘Sasha, non è un gioco.’
‘Infatti, mi cvedi stupida? Capisco benissimo la serietà di cosa accade e come tu ti senta, ma non sei un mostro, forse lo sei stato, ma ora sei cambiato, ti sei redento. Pensa a nostro figlio, se tu fossi l’essere terribile che dici di essere, sarebbe cresciuto un ragazzo così dolce e gentile?’
Resto in silenzio, cercando di riflettere un po’.
‘Sasha, potrei morire e poi non posso garantire che Reshiram tenga le sue mani lontane da te, pensa a Denis, lui ti vuole bene, non posso rischiare che tu muoia!’
‘Dado, la stessa cosa vale pev te, cvedi che a Denis di te non impovti nulla? Dado, devi vincere assolutamente!’
‘Vincere significa uccidere Re Reshiram, ma io non me la sento di ucciderlo... Non voglio uccidere più nessuno...’
‘Appunto Dado, riducilo in fin di vita e digli che sei cambiato e che non hai più interesse nell’esseve malvagio, che stai pagando e che...’ la interrompo.
‘No, per lui rimanere in vita sarebbe peggio, uno così orgoglioso potrebbe solo tornare all’attacco. Ho ucciso il suo migliore amico, non basterà dirgli che mi sono redento per fermarlo.’
‘Però Dado, non puoi neanche morire. Io senza di te mi sentirei perduta, senza di te Denis perderà la sua felicità.’ a queste parole la abbraccio.
‘Farò ciò che posso... Al limite combatterò all’infinito contro Re Reshiram. Non voglio ucciderlo, ma se lui dovesse tornarelo combatterò di nuovo. Sasha, lo faccio anche per te e per nostro figlio.’

Sasha
Mi stringo al petto di Dado e mi metto a piangere. Perché non ne va dritta una?
Se penso a come ero sempre triste da piccola mi viene da sorridere, non è nulla al confronto di ora. Conosco Re Reshiram di fama, è un floatzel quasi invincibile...
Ho tanta paura per mio marito e anche per mio figlio. Cerco conforto nel tiepido pelo del mio caro, ma non riesco a togliermi dalla testa un’idea.
Dado ha commesso tanti sbagli, ma è sempre pronto a pagarne le conseguenze, disposto a combattere all’infinito pur di proteggerci. Io invece...
Per una stupida gelosia ho fatto morire una persona che non c’entrava niente, eppure sto qui a farmi coccolare mentre c’è chi non ha paura di affrontare le conseguenze delle proprie azioni.
Sono una bastarda, non ho nemmeno il diritto di essere moglie di un uomo così coraggioso...
Mi sento morire...

Moqui
Sono passati tre giorni da quando Jax è morto.
Wendy è ritornata a casa dopo due giorni di convalescenza, è stato un durissimo colpo per lei. Anche perché si è dichiarata ad Alphonse. Sono pronto a giurarlo, non me lo sarei mai aspettato.
‘Anche perché tu hai una sensibilità con le donne che nemmeno un sasso!’ mi ha detto scherzosamente Sam.
Teresa in privato mi ha confidato che sapeva di questa relazione, che va avanti da anni e anni. Mi domando come faccia una donna ad essere così timida, Wendy poi...
Mi alzo, vado alla finestra e inizio a fumare una sigaretta, ogni tanto ho bisogno di un momentin di relax. Mi sto impegnando a smettere, ormai non ne fumo più di quattro al giorno e mai quando c’è Sohie vicina.
Ora che ci penso oggio verrà il figlio di Dado a casa nostra, quando l’ho detto a mia figlia non ha smesso di saltare di gioia, anche ora passa ogni secondo a chiedermi quando verrà.
Sono contento che loro due siano diventati amici, almeno non sono influenzati dal conflitto che separa il loro padri... E questo non è altro che un bene.

Alphonse
‘Wendy...’ la chiamo. Lei si gira e appena mi vede arrossisce e si gira. Ultimamente è irrequieta e nonostante abbia la zampa destra anteriore ingessata continua a muoversi per tutta la casa. Ha paura di me, lo so.... O meglio, paura della mia reazione.
‘Ah, tutto quello che ho detto era una bugia, una bugia!’ esclama, cercando di allontanarsi. La fermo.
‘Avanti Wendy, guarda che non mordo.’
‘Accidenti... Ora mi odi vero?’ mi domanda.
‘Ehm... no, perché dovrei?’
‘Cazzo, ti ho detto che ti amo. Ma io non sono il tuo tipo!’
La abbraccio.
‘Tu che ne sai?’ le domando. Lei si irrigidisce e sta in silenzio. ‘Dai Wendy, siamo adulti e vaccinati, possiamo parlarne, eh.’
‘Alph... E’ che da quando ti conosco, non so perché, ma mi hai sempre fatto colpo.’ mi confida, rilassandosi un po’. Anche io mi sento meglio, ma ad essere sinceri non so cosa provare. Non ho mai pensato a Wendy come qualcosa di più di un’amica e sinceramente non sono nemmeno mai stato interessato ad impegnarmi, soprattutto a vedere i casini che Mugen si è ritrovato ad affrontare col figlio.
Ma non so, se lei mi ha davvero amato per tutto questo tempo...
Potrei darle una chance?

Dado
BELLAT
Il nome sul campanello è chiaro e il bottone è lì, luminoso, quasi come ci fosse scritto sopra “premimi”. Eppure non riesco a premerlo, sono teso. Accanto a me c’è Sasha e anche Blackthorne è voluto venire per forza, “voglio fare un giro” ha detto.
Alla fine mi faccio forza e premo il pulsante.
“C’è Denis? C’è Denis?” urla una vocina femminile, deve essere Sophie. Denis, senza che gli si dica nulla saltella e urla di sì.
Sono così carini... In un altro momento sarei felicissimo ma ora... Sto andando a morire. A Denis non ho detto nulla, non voglio preoccuparlo. A Blackthorne ho spiegato tutto ed è subito voluto venire, forse anche lui ha degli affari in sospeso.
Con grande rammarico però non sono riuscito a convincere Sasha a non venire...
Vedo Denis correre dentro e Moqui che apre la porta. Abbasso lo sguardo.
‘Dado, stai tranquillo, lo tratterò bene tuo figlio!’ mi grida. Alzo la testa e lo osservo. Sembra tranquillo.
‘Io vado adesso.’ dico, girandomi ‘Forse non mi rivedrai più, addio.’ gli dico, lasciandolo perplesso.
E’ tempo di incamminarsi per il Villaggio Floatzel!

Blackthorne
Quant’è che non vedo Re Reshiram?
Di sicuro sono almeno una trentina di anni ormai, la Tragedia di Pinnamozza non era ancora avvenuta e Reshi era solo un principe scapestrato che non reggeva al confronto con la mamma Cresselia.
Chissà se mi riconosce appena mi vede, sarebbe molto divertente se lo facesse, chissà come reagirà. Io non farò nulla per attirare l’attenzione, poi ho promesso a Dado di intervenire solo se Reshi attaccherà qualcuno di diverso da lui, non vuole interruzioni nella lotta.
In pratica mi ha detto di fare la guardia del corpo di Sasha, così sarà più tranquillo.
Entriamo dunque nel villaggio e appena la gente vede Dado fugge e si rinchiude nelle tane. Re Reshiram invece è lì davanti a noi, seduto, con accanto la sua guardia del corpo e sua figlia, deve essere lei la futura Regina Meloetta.
‘Uhm, sei venuto alla fine... In compagnia?’ gli domanda il re.
‘No.’ risponde Dado ‘Sono solo spettatori, amici che sono voluti venire ad assistere ad ogni costo.’
‘Molto divertente, quindi degli amici ce li hai, eh? Pensavo li avessi uccisi tutti!’ esclama, con tono sfottente. Dado sembra reagire e sta quasi per saltargli addosso.
Lo blocco tempestivamente con un leggero colpetto al fianco e gli faccio cenno che se lo avesse attaccato sarebbe morto prima di iniziare.
‘Il tuo amico umbreon è saggio, si è subito accorto della trappola. Ma ora basta trucchi subdoli, andiamo a risolvere la questione, dopotutto siamo entrambi orgoliosi.’ si gira verso Dado ‘Che peccato che sia andata così, forse saremo anche potuti essere amici.’
Seguiamo i tre fino ad un lago, non troppo grande e appena Dado vede il posto sussulta.
‘Già Pinna Mozza, è proprio questo punto, dove avvenne la strage di Leviathan, te la ricordi?’
Dado sta di nuovo per attaccare, ma stavolta è Sasha che lo ferma.
‘Guarda, persino tua moglie se ne rende conto, speravo che tu avessi abbandonato quegli istinti, e invece... Anche se dici di cambiare sei lo stesso irascibile di prima!’ esclama. Credo di aver capito la sua tattica, per assicurarsi la vittoria tenta di far perdere la calma a Dado, in modo da fargli fare passi falsi. Subdolo il tipo.
‘Dado!’ grido ‘Re Reshiram ti sta solo schernendo, non reagire alle sue provocazioni o farai il suo gioco! Capito?’ Dado mi guarda e fa cenno con la testa.

CITAZIONE
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Dado
‘Prima di cominciare.’ dico a Re Reshiram. ‘Ci sono due cose che voglio chiederti.’
‘Dimmi pure, saranno le tue ultime volontà, ti spettano di diritto.’
‘Uno, non toccare assolutamente mia moglie, secondo promettimi che sarà uno scontro solo tra me e te.’
‘Ovviamente, erano cose che avevo intenzione di fare sin da subito, Orange saprà stare al suo posto e di far del male ai tuoi amici non me ne importa nulla. C’è altro?’
‘Io non ti ucciderò. Non voglio uccidere più nessun altro.’
‘Mh, interessante, ma se non mi uccidi io combatterò fino alla morte. Dire questo non ti serve a nulla, tanto non ti perdonerò mai, anche se tu ora fossi la persona più buona del mondo e avessi pagato con la morte delle persone a te più care. Ringrazia che me la prendo solo con te.’
‘Capisco, non speravo certo di convincerti, ma ti avviso che non ti sarà facile uccidermi, quindi combatti subito alla massima potenza, non ti ucciderò volontariamente, ma potresti rimanere secco se non ti pari come si deve!’
‘Allora a te la prima mossa.’ mi dice.
Sono pronto, questa sarà la mia ultima battaglia, imprimerò nella mente di Re Reshiram che io sono cambiato, oppure morirò e libererò la mia famiglia dal fardello dei miei crimini.
Meglio di così non poteva andare, finisca come finisca, salverò chi mi sta a cuore, forse... rimpiangerei solo il non poter far pace con Moqui, lo vorrei davvero tanto.
All’inizio pensavo che cercare di convincere Reshiram sarebbe stato inutile e lo avrei dovuto combattere all’infinito, ma se ciò accadesse non potrò impedire che anche Denis ne rimanga coinvolto. Ecco perché quest’oggi finirà tutto, che io muoia o no.
Appoggio le mani per terra, guardo Reshiram e scatto subito per colpirlo con un pugno, lui si china e mi afferra il braccio, scaraventandomi a terra.
‘Tutto qui?’ mi domanda.
‘Ovviamente no.’ rispondo. Delle liane spuntano dal terreno e gli legano i piedi, io, sempre a terra lo colpisco con cannonflash.
Reshiram barcolla e si libera dalle piante.
‘Uhm, introforza di tipo Erba? Interessante, qualcosa di nuovo lo hai imparato, credevo ti saresti fossilizzato sul tuo cannone flash.’ Mi alzo. ‘Indovina che introforza ho io!’ mi dice.
Ignoro le sue parole e lo carico, per colpirlo, ma quando sono vicino a lui una colonna di terra sale, investendomi.
‘Terra, ovviamente, molto bizzarro per uno come me che usa attacchi elettrici. Tu sei di tipo Acciaio vero?’
Mi rialzo, dolorante, la lotta non comincia affatto bene. Sembra più forte di me, troppo. Forse...
Carico due sfere di Cannonflash e con una giravolta le lancio entrambe su di lui, alzando un polverone. Quando questo si dirda Re Reshiram non c’è più.
‘Grazie.’ sento dire, prima che un pugno mi colpisca alla nuca. Faccio a tempo a vedere Reshiram venire legato da una serie di rose che lo avvolgono, trafiggendolo con le spine.
‘Sciocco, era una trappola!’ gli dico me schernirlo.
Lo vedo bruciare le rose con un fulmine. Questo devo dire che non me lo aspettavo.
‘E va bene, vogliamo divertirci?’ dice. La sua collana si illumina ed inizia a piovere, prima piano, poi con più forza. Una densa coltre di nubi copre il cambo di battaglia. Do un’occhiata a Sasha per vedere se sta bene. Si era messa sotto un albero ma Blackthorne le spiega che sotto l’albero potrebbe colpirla un fulmine.
Grazie Blackthorne.
Orange invece ha tirato fuori un ombrello e sta coprendo Meloetta, da bravo schiavetto personale. Riporto la mi attenzione su re Reshiram, che sta contemplando la pioggia.
‘Ora tu sarai il doppio più veloce, giusto?’ mi domanda. In effetti mi sento carico, la pioggia fa sempre questo effetto, dopotutto sono un floatzel. Mi tengo pronto, sento che sta per fare la sua mossa.
‘Andiamo Pinna Mozza, schiva QUESTI!!!’
Riesco a scansare al’ultimo un fulmine che viene dal cielo e prima che mi renda conto di cosa accade ne arriva un secondo, seguito da un terzo. Sta lanciando fulmini a raffica approfittando della tempesta.
Inizio a correre all’impazzata, sperando che Reshiram si stanchi prima di me, se uno di questi mi prende in pieno non oso immaginare come finirei.
Spostandomi a tutta velocità vedo sbucare dalla terra una parete di terra contro la quale sbatto, ma riesco a scansarmi in tempo prima che due fulmini successivi mi colpiscano. Non è stupido quel re, ha attuato un ultima strategia per colpirmi.
Continuo a correre, notando che il mio avversario non sembra stancarsi, se non fosse per quella maledetta collana sarebbe già esausto a lanciare tutti questi fulmini e queste colonne di terra con la sua introforza. Devo fare qualcosa e credo di avere un piano.
Cambio direzione e corro a tutta velocità contro Reshiram. Lui si para, ma io mi sposto e gli passo accanto. Tempo nemmeno un secondo e uno dei suoi potentissimi fulmini lo prende in pieno e l’attacco cessa.
Forse gli ha fatto qualcosa, è pur sempre di tipo acqua come me.
‘Pfff... uahahah, idiota, pensavi che mi avrebbe fatto qualcosa? La Zanna di Cristallo è capace di assorbire l’elettricità e di controllarla, è un artefatto potentissimo. Senzo contare che hai fatto una mossa scontata.’
‘Davvero?’ gli domando. ‘Pensavo che fosse solo una decorazione!’ dico, mostrandogli la sua preziosa Zanna. L’ho presa prima quando gli sono passato accanto.
‘Ah, intelligente ma hai fatto un errore.’ dice, tranquillamente.
Una scarica elettrica esce dalla collana, paralizzandomi la mano e lasciandomela cadere. Reshiram mi si avvicina e la raccoglie.
‘Posso anche controllarla senza bisogno di averla vicina, eh.’ mi spiega, poi mi guarda e mi colpisce con un pugno potentissimo che mi scaraventa in acqua, nel lago.
‘ORA SEI MIO!’ esclama, lanciandomi in aria con una colonna mostruosa di acqua, dopodiché tre mostruosi fulmini mi colpiscono, facendomi cadere a terra completamente devastato.

Sasha
‘DADOOOOOO!!!’ grido, disperata. Mio marito muore, muore! Aiuto....
‘Blackthorne, fai qualcosa, ti scongiuro, fai qualcosa, devi salvarlo!’
‘No.’ mi risponde. ‘Gliel’ho promesso dopotutto.’
‘MA E’ TUO AMICO!!’ grido, ancora più diserata.
‘E se intervengo non me lo perdonerà mai. Inoltre se combattessi con Reshiram anche tu rimarresti coinvolta, dovrei combattere usando mosse troppo forti, capisci? Poi guarda, Dado si sta rialzando, non preoccuparti, garantisco io che ha la scorza dura.’
Come fa a rimanere così tranquillo? Io mi fido di Dado, ma anche io lo capisco che il suo avversario è molto più forte, non ha speranze...
Dio mio, cosa devo fare?
Ho paura.

Dado
Mi rialzo nuovamente, malconcio. E’ più forte di me, cazzo. Cosa posso fare? Devo dare tutta la mia forza per batterlo, ma come fare, sono esausto...
La pioggia continua a cadere, offuscando la visuale, è una vera e propria tempesta. Eppure io mi sento a mio agio, la pioggia mi rinvigorisce, mi rilassa col suo ticchettare. Mi sento pronto.
O la va o la spacca.
‘Re Reshiram..’ inizio a parlargli ‘Forse non avrò il tuo perdono, ma ti posso giurare che sono cambiato da allora, mi sono redento, ora desidero solo vivere in pace con la mia famiglia. Sono disposto a pagare le mie malefatte, ma ti prego facciamola finita con questa inutile lotta e torniamocene entrambi a casa, promettendoci di non rivederci più.’
‘Stai forse delirando Dado?’ mi risponde ‘Credi che ti possa lasciar andare così? Se tu fossi stato più forte di me forse ti avrei anche ascoltato, ma ora... Sei solo patetico, mi stai supplicando. Scegli, o muori te, o muore la tua famiglia o muoio io. Ma tu non mi vuoi uccidere, giusto? Solo se tu perderai i tuoi amici o perderai la tua stessa vita potrai redimerti.’
‘Non capisci, non ti sto supplicando, ti sto solo proponendo di fare pace.’
‘Non potrei mai fare pace con te, nessuno potrebbe, nemmeno il tuo povero fratellino, lo hai fatto morire scacciandolo dal villaggio solo perché il suo colore ti ricordava Leviathan.’
Moqui... se potessi tornare indietro non ti farei più quel brutto scherzo... Ma...
‘Non capisci, Moqui sta più che bene, ha una famiglia anche lui, i nostri figli sono diventati amici.’
‘Davvero? Buon per te, almeno qualcuno ti ha perdonato.’
‘No.’ dico ‘Non mi ha perdonato, ma almeno vuole vivere in pace.’
‘Sai, lui lo hai solo ripudiato, a me hai ucciso un amico e tanti compaesani, credi sia la stessa cosa? Non ti perdonerò mai, risparmia pure il fiato.’
‘Invece te lo farò capire, ti costringerò con la forza se necessario. Io sono diverso da allora, sono diverso.’
Re Reshiram scuote la testa.
‘Allora non ci arrivi, eh?’ dice, caricando un potentissimo Raggioscossa.
‘Evidentemente no.’ rispondo, caricando l’hyper flash cannon.
‘E allora MUORI!!!’ grida, sparando il colpo a tutta forza. Anche io lancio il flash cannon e i due raggi si scontrano generando una terribile onda d’urto che spazza via anche gli alberi. Spero solo che Sasha non ne venga colpita... E nemmeno Meloetta, è solo una bambina, non oso immaginare come si sente.

Re Reshiram
Ggh... non mi aspettavo che Pinna Mozza potesse usare un colpo così potente, non riesco a trattenerlo. Senza contare che l’onda d’urto ha spazzato via ogni cosa. Ho paura per Orange e mia figlia ma non posso distrarmi, non ora almeno.
Accidenti... Dado è più motivato di quanto credessi, sarebbe già a terra da un sacco, quelle persone devono volergli bene davvero.
E chi sono io per decidere che una persona deve morire?
No...
Dado merita la morte, ha fatto troppe cose orribili per vivere, anche se ora fosse la persona più buona del mondo.
Non devo perdere, mi ucciderà se non lo faccio fuori prima io, non mi fido molto del suo “non voglio farti fuori”. Gente cme lui rimane killer a vita.
Ora... Devo mettercela tu..
‘AAAAAAAAHHH!!!!!!’ urla un voce femminile. Mi giro di scatto.
‘MELOETTAAAA!!!!!’ grido.
Ho a malapena il tempo di un secondo per rendermi conto che ho lasciato andare il colpo e che un raggio potentissimo sta per colpirmi.

Dado
Re Reshiram viene investito completamente dalla forza combinata del suo raggioscossa e del mio hyper flashcannon. Di lui non pare rimanere nulla, c’è ancora il solco per terra e l’acqua è scossa completamente.
Ho forse vinto?
Meloetta sta gridando e Orange mi guarda inferocito. Sasha è stupita, mentre Blackthorne è in cima ad una roccia e sta guardando i due sopravvissuti. Continua a fissare il lago.
‘Non è morto.’ dice. Come? E’ sopravvissuto?!
All’improvviso una colonna d’acqua, l’intero lago si alza e la pioggia inizia a ruotare vorticosamente verso il centro. E’ una massa imponente, spaventosa.
‘Re Reshiram non scherza.’ dice Blackthorne ‘Temo che non manterrà la sua promessa, vuole ucciderci tutti.’ continua. Cosa?!
NO!
Non Sasha, non voglio che muoia. Vedo mia moglie allibita, con gli occhi fissi al cielo.
Sta per attaccare e non so cosa fare, ma lo devo colpire assolutamente prima che lanci quella... quella cosa.
‘DADOOOOOOOOOOO!!!!! COME HAI OSATO FARE DEL MALE A MIA FIGLIA??!?!? MUORIIIIIII!!!!!!’ grida. Parla forse dell’onda d’urto? Cosa gli è accaduto?
Meloetta sta bene, è spaventata però dal padre che adesso sembra un mostro.
Forse...
Senza dire nulla prendo la rincorsa e mi aiuto creando un ponte di liane che congelo con un debole geloraggio.
Salto da una parte all’altra, usando l’acqua che congelo come punto di appoggio per colpire Re Reshiram. Credo di essere pronto per usarla.
La Rosa d’Oltremare...
Il mio braccio destro è avvolto da un’aura blu, che spande energia ovunque. Lo userò alla massima potenza, sperando che la mossa funzioni come si deve... DEVE funzionare o io e i miei cari...
Non ci voglio pensare!
Continuo a correre sul ghiaccio fino a che non arrivo a Reshiram che mi guarda infuriato, tentando di colpirmi con dei fulmini. Ma è troppo infuriato per centrarmi e li schivo facilmente.
‘DADO! NON OSARE AVVICINARTI, ESSERE IMMONDO! ADESSO MORIRAI, CI SONO ANDATO PIANO MA ORA...’ grida, il colpo di prima deve avergli fatto andare storta qualche rotella.
Corro e più mi avvicino a lui sento come se l’acqua del lago mi parlasse, come se fosse viva.
Mi torna in mente quando Gloria morì, tranciata dalle fauci di Leviathan. Ricordo anche perché si chiama Rosa d’Oltremare... Dedicato a lei che amava le rose blu.
Reshiram, sono cambiato da allora...
Gloria, ti regalo finalmente la Rosa che tanto desideravi, so come dartela...
‘GLORIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!’ grido, colpendo in pieno Re Reshiram.
‘Gh, tutto qui il tuo colpo?’ mi domanda, mentre io cado e atterro con una capriola, girandomi e guardandolo lassù in alto in mezzo all’acqua. ‘Ora io ti ammaz...’

‘Non penso che gli umani siano belli
ma penso che le rose lo siano

L’unico momento in cui un uomo diventa bello
è quando fiorisce come una rosa, colpito da una spada...’



‘Rosa d’Oltremare.’ pronuncio lentamente.

Blackthorne
Il cielo sembra fermarsi, l’acqua del lago intorno Reshiram pure. Sento energia nell’aria, un’energia enorme che non avevo mai sentito prima. E’ questa la potenza della Rosa d’Oltremare?
E’ assurda, veramente, quasi mi stupisce se penso che è opera di un pokémon che nemmeno è sureivas. Ho visto usare roba così potente solo da Betelgeuse...
Improvvisamente tutto vortica, la pioggia, l’acqua, i fulmini, tutto va ad avvolgere Reshiram, in una gigantesca sfera. Anche il vento sembra spingerci al centro, Sasha sta letteralmente tremando di paura.
La sfera all’improvviso assume una forma ovale e di colpo sboccia, nella forma di una gigantesca rosa d’acqua che sovrasta il cielo. Qualcosa di così grande è semplicemente inconcepibile, sembra che Dado stia controllando l’acqua come se fosse il suo padrone, come fa Dio coi suoi angeli.

Denis
Sto giocando con Sophie alla Joystation e, per quanto preferisca la mia amata Ybxo devo ammettere che ha alcune esclusive non male. Se non fosse per Luke che mi offende in quanto sono “boxaro” sarei contento di giocare a PinFamous. Però...
Ho un bruttissimo presentimento su mamma e papà. Non lo davano a vedere, ma erano molto agitati per qualcosa. Poi c’era Blacthorne.
Sento questo presentimento brutto da quando ha cominciato a piovere in questa maniera assurda, i temporali non cominciano così all’improvviso e non sono mai così potenti.
Mentre perdo la seconda partita di fila guardo la finestra, non mi sarebbe nemmeno dispiaciuto giocare fuori, ma con questo tempo...
Poi vedo una massa d’acqua enorme all’orizzonte, è spaventosissima!
Corro e attacco il muso alla finestra.
‘Mamma! Papà!’ grido. In quel momento entrava Laura con dei poffin su un vassoio per offrirceli, io invece corro subito fuori e glieli faccio rovesciare involontariamente.
‘Oddio scusa!’ le chiedo, poi corro giù dalle scale. Sophie mi viene dietro.
‘Denis, che accade?’
‘Guarda fuori dalla finestra! Là!’ indico a tutti la gigantesca rosa all’orizzonte.
‘Ma... non c’è il villaggio Floatzel da quella parte?’ dice mio zio Moqui.
‘Ci sono mamma e papà laggiù! Io vado!’ esclamo, spalancando la porta e correndo all’impazzata.
‘Ehi, Denis! Ti prenderai un malanno!’ esclama Moqui cercando di raggiungermi, ma io scavalco la recinzione e mi nascondo affinché non mi veda e quando torna in casa sconsolato io parto nuovamente.
Mi dispiace Sophie, ti prometto che quando torno giochiamo insieme, ma ora ho troppa paura!

Re Reshiram
Cosa?
Da quando Pinna Mozza sa usare una mossa così potente?
Sento tutta la sua volontà, la sua energia girarmi intorno e graffiarmi con violenza in ogni parte del corpo. Sento chiaramente la mia pelle che viene dilaniata e il mio sangue che sgorga, per quanto ce la metta tutta non riesco a domare l’acqua...
Che forse Pinna Mozza abbia acquistato una consapevolezza migliore e una volontà più grande della mia?
E dire... Che ero convinto di poterlo battere.
Ha sempre una risorsa nuova...

Dado
Socchiudendo gli occhi riesco a vedere tutto quanto, vedo Re Reshiram, vedo ogni cosa vicina all’acqua. Agitando le mani il fluido segue i miei movimenti e colpisce il mio avversario come io comando, come un direttore d’orchestra amministra i suonatori, io amministro l’acqua.
Ma mentre lo faccio...
Mi sento in pace, sono rilassato e dedico tutta la mia mente a compiere l’attacco nella maniera più perfetta possibile, senza lasciare scampo. Non penso a niente, agisco solo d’istinto, lasciandomi trasportare dalla pioggia e dal lago, uniti al mio desiderio di salvare i miei cari. Sento il mio pelo agitarsi per l’emozione, l’emozione che sto concentrando con tutto me stesso.
Non vi è odio nel mio attacco...
C’è solo amore...
‘Papà!’ sento una voce dietro di me. Di colpo mi pare di svegliarmi, come se fossi stato in trance.
‘Denis, che ci fai qui?’ lo vedo, ha il fiatone... Ma quanto ha corso per arrivare fin qui? Non è lontano ma...
‘PAPA’!!!’ grida indicando dietro di me. Mi giro e vedo la massa d’acqua cadere giù.
‘ATTENTI!!!!’ grido a tutti quanti, Sasha, Orange e Meloetta. Black saprà cavarsela da solo... Io afferro Denis, poco prima che una terribile onda investa tutti quanti.
Mi riprendo che sono mezzo svenuto contro un muro, sono totalmente esausto, non riesco a rialzarmi in piedi. Denis è stretto a me.

Sasha
‘Amore... Va tutto bene?’ mi domanda Dado. E’ molto malmesso, ma sembra stare bene.
Gli salto subito al collo piangendo.
‘Dado, amove mio... snif... avevo pauva, tanta, tanta pauva!’ dico, trattenendo le lacrime. Lui mi abbraccia e mi da un bacio.
‘Su dai, è finita, è finita...’ mormora.
‘CATTIVONI!’ esclama la piccola buizel bianca. ‘Perché avete fatto del male a mio padre, perché?!?! PERCHE’?!?!’ grida, piangendo.
Di istinto mi giro, cercando di non guardarla. Anche Dado è tristissimo. Denis invece guarda la piccola buizel.
‘Principessa, lasciamoli stare, hanno fatto ciò che dovevano, tuo padre lo sapeva bene...’
‘No, NO! NON LI PERDONO, MI HANNO LEVATO MO PADRE, MIO PADREEEEEEE!!!!!’ grida piangendo.
Mi sento devastata, anche se io effettivamente non c’entro nulla. Non riesco a non pensare a questa povera bambina che...
Che...
Come Sophie, crescerà senza un genitore. Per colpa mia.
Solo, solo mia.
Mi vergogno tantissimo, chiedendomi perché il fato e la gelosia mi abbiano portato a fare quella singola, merdosissima telefonata.
Dado invece... Anche ora evita lo sguardo della piccola, ma dice che ha fatto solo ciò che doveva, seguendo la volontà del padre. Anche il floatzel arancione la tiene ferma.
Dado... Lui si che...
E io invece...

Dado
Anche se sono salvo non riesco a tirare un sospiro di sollievo, Meloetta che piange mi fa sentire un verme, ma cosa potevo farci? Ho agito per difesa, non volevo uccidere Reshiram e...
Poi...
Anche avendo fatto così non mi sento minimamente apposto, ho difeso i miei ma ho ucciso di nuovo e...
‘BASTARDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!’
Alzo la testa di scatto, anche Sasha si gira e Meloetta smette di piangere.
‘NON TOCCARE MIA FIGLIA, NON LA TOCCARE ANCORA, MOSTROOOOO!!!!’ grida il Re.
Lo vedo muovere un passo, poi un altro.
‘Piccolo servine, levati. Non voglio coinvolgerti.’ dice, preparando un decisivo tuonopugno.
‘No, non abbandono mio padre per un cattivone come te!’ grida mio figlio, parandosi tra me e lui.
‘Denis, levati, ti preg...’
‘No papà, mi hai protetto troppe volte. Non voglio sapere quale sia il problema con lui, avrai il tuo segreto. Ma non voglio che tu muoia, ti voglio troppo bene.’
‘Ahah, come fai a voler bene a quel bastardo? Ha ucciso tanta gente!’ grida Reshiram.
‘Avrà anche ucciso tanta gente, ma è mio padre e mi ha sempre protetto ed io non voglio che si faccia male!’ grida nuovamente. E’ coraggiosissimo, eppure... no, sta tremando, ma non vuole andarsene.
Denis...
‘Io, adesso ucciderò entrambi, chi vuole bene a Pinna Mozza merita di...’ Re Reshiram si ferma e si gira nella direzione di un fischio.
Blackthorne ha richiamato la sua attenzione.
‘Ciao Reshi, quanto tempo, sono io, il tuo amico Black.’ gli dice. Re Reshiram lo inizia a fissare, come se si fosse improvvisamente dimenticato di noi.
‘Ecco perché avevi un’aria familiare, sei quello stronzo!’ gli grida.
‘Oh, tu invece hai una scorza bella dura, si vede che sei erede di un sureivas.’ gli dice Blackthorne. I sureivas non erano... quegli schiavi leggendari? Esistono davvero?
‘Non paragonarmi a quella feccia, io ho la mia volontà, io posseggo un’autonomia decisionale...’ dice, avvicinandosi all’umbreon caricando un tuonopugno ancora più potente. ‘NON SONO UN BURATTINO!!!!’
Un lampo.
Un lampo nero trafigge Re Reshiram in mezzo al petto, buttandolo in terra in una pozza di sangue. Blackthorne... ma quando?
‘Scusami Dado, avevo detto di non intervenire, ma stava per uccidermi e tu mi hai detto di agire solo se avesse attaccato qualcuno. Guarda il lato positivo, non hai concluso onorevolmente ma ti sei scrollato di doss questo problema senza sporcarti le mani.’ mi dice.
‘No Blackthorne, no...’
‘No, per davvero...’ dice nuovamente il Re, rialzandosi per l’ennesima volta.
‘Oh, non eri morto?’ gli domanda Black.
‘Ormai sono morto, sì... Ma porterò Dado con me!’
Un fulmine immenso lo colpisce e quando la luce cala vedo che al posto del braccio ha un’immensa lancia di luce e fulmini, che fa letteralmente volare i sassi vicini.
‘Questa è la Lancia di Longino, la mossa proibita della famiglia Bianca. Usarla comporta la morte, ma anche chi viene colpito morirà. Io ormai sono morto, ma tu verrai con me.’ poi si gira verso la figlia. ‘Meloetta, mi dispiace, vivi felice con tua madre e con Orange, ok? Addio!’
Re Reshiram fa un passo indietro, poi mi corre contro.
Non posso alzarmi.
Sono finito.
Addio.

Sento l’elettricità della lancia vicino al mio petto, ma non provo dolore... Eppure sento del sangue caldo a terra. Ma cosa succede?
Apro gli occhi.
E Non ci credo.
Sasha.
‘SASHAAAAAAAA!!!!!’ grido.
E’ stata colpita, trafitta da parte a parte dalla Lancia di Reshiram.
‘Agh... alla fine... non sono riuscito ad uccidere... pinna... mozza...’ dice Re Reshiram, prima di spirare a terra in una pozza di sangue.
La lancia si spegne e Sasha mi cade tra le braccia, pallida per il sangue perso.
‘Sasha, Sasha, guardami! Ti prego!’ grido, disperato.
No, no, NO! NON DEVE ANDARE COSI’!
‘Mamma!’ grida Denis.
‘Coff... coff... scusami Dado...’ dice Sasha.
‘No, risparmia il fiato ti salveremo! Ma cosa mi hai fatto, amore mio, cosa?’ dico, piangendo a dirotto.
‘Dado, io ovmai sono finita. Tu invece... tu meriti di vivere, devi... devi andave avanti e cvesceve nostvo figlio, tu savai di esempio. Io invece ho causato dei veri disastvi, ti ho impedito di fave pace con Moqui e ti sono stata di intvalcio in questa battaglia. Sono fiera di davti la mia vita...’
‘Sasha...’
Lei mi si avvicina e mi bacia, accarezzandomi la guancia.
‘Su, Dado, tvanquillizzati... Fa pavte della vita morire, pensa che muoio per te, pevché tu viva ancora. Devi vedimevti dei tuoi peccati... coff, coff... io invece... Sono felice, sto pagando finalmente per quanto fatto con Claire. Dado... posso divti un’ultima cosa?’
Resto in silenzio, trattenendo le lacrime.
‘S-si, dimmi...’
‘Ti amo...’ dice, dandomi un bacio, poi me la vedo cadere tra le mani.
Non si rialzerà più...
‘SASHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!’
Urlo, urlo con tutto me stesso tanto che mi alzo in piedi dal dolore e dalla furia. Poi mi raggomitolo su me stesso e cerco di raccogliere le idee...
Cosa avevo detto?
COSA AVEVO DETTO?!
Amore, hai avuto la seconda chance, sei stato fortunato che uno come me te l’abbia data, eh?
Checcredi? Di prendermi per il culo così?
Eh? Ti sembro uno da prendere per il culo?!
RISPONDI!!!
AMORE DI MERDA!!!!!!

Blackthorne
Vedo Dado tremare, con la testa tra le mani. Poi ad un tratto sussulta.
‘Pff... uhuhu... uhhahahah... AHAHAHAHAHAAHAHAHAAHAHAHAHH!!!!’ si alza di scatto in piedi ridendo, come un folle.
‘AAHAH ED IO CHE LO DICEVO, L’AMORE TI FREGA SEMPRE ECCO LA VERITA’!!! Mi ha rammollito, stavo davvero perdendo contro un pirla come Reshi? Davvero?’
Si gira di scatto verso di noi.
‘Allora Denis, ti sembra forse che tuo padre sia un pirla?’ gli grida in faccia. ‘No, non lo è!’ afferma ‘E’ peggio! Molto peggio! Se tuo padre fosse stato intelligente, lo sai cosa avrebbe fatto? Lo sai?!’
Denis è impaurito, distrutto per la perdita della madre e per il padre che non sembra più rendersi conto di cosa accade.
‘SEMPLICE! Avrebbe mandato a fanculo quella troia e non si sarebbe fatto infinocchiare nuovamente da quel sentimento per deboli che è l’amore. L’amore un par di zeri, ti frega, SEMPRE!’ grida.
Ecco, lo sapevo.
E’ tornato.
Il Pazzo Pinna Mozza è tornato tra noi. Purtroppo.
Dado si gira, guarda il cadavere di Re Reshiram e gli si avvicina.
‘E tu sei lo stronzone che ha causato tutti questi problemi, eh?’
Lo vedo avventarsi sul cadavere, lo inizia a sbranare con violenza, squartandogli il collo con le zanne e sventrandolo con gli artigli.
Una visione che paralizza totalmente Denis e Meloetta, incapaci di reagire.
Dado continua noncurante a infierire sul morto, riducendolo ad un cumulo di sangue e frattaglie indistinguibile, poi si alza di scatto, ridendo di nuovo. E’ totalmente sporco di sangue. Si gira verso di me e con uno scatto mi afferra il collo con entrambe le mani.
‘PERCHE’ TU NON HAI FATTO UN BENEAMATO CAZZO?!’ mi urla in faccia.
‘Semplice, è stato tutto troppo veloce, mi avevi detto non intervenire nella lotta, io non sono intervenuto, che ne sapevo che Sasha si sarebbe sacrificata?’ gli rispondo.
‘Ma cosa un cazzo! Dovevi salvarla, mi hai sentito?!’
‘P-papà...’ mormora Denis. Dado lo guarda.
‘Zitto tu, in punizione, sto sistemando questi stronzi qua!’

Denis
Mamma.... mamma.... mammina mia...
Papà... che ti succede, cosa ti sta accadendo? Ti prego...
Smettila...
Vedo mio padre lasciare la presa su Blackthorne e accasciarsi a terra.
‘Tranquillo piccoletto, è solo svenuto. E’ meglio portare questa testa calda a casa e occuparci di seppellire tua madre. Mi dispiace.’ mi dice.
Io mi abbraccio forte a lui in lacrime e iniziamo ad incamminarci verso casa.
L’ultima cosa che vedo prima di voltarmi e andarmene è Meloetta che piange sul cadavere di suo padre giurando vendetta e mia madre in una pozza di sangue.
Col sorriso sulle labbra...




Mi raccomando, parlatene in privé di questo capitolo e non spoileratelo a nessuno, ok?

Edited by E.O.W. - 11/3/2012, 17:37
 
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CAT_IMG Posted on 11/3/2012, 21:04




la pazzia di dado ti è venuta benissimo ** anche la battaglia è bella
per sasha....è la vita..

BASTARDOOOOOOOOOOO SASHA NON DOVEVA MORIRE SEI SOLO UN MACELLAIO BASTARDO NON SAI FARE NIENTE FATTI UNA VITA BASTARDO SADICO IO TI BRUCIOOOOOOOOOOOOOOOOOO SASHA NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO :tié: :tié: :tié: :tié: :tié: :tié: :tié: :tié: :tié: :tié: :tié: :tié: :tié:
 
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CAT_IMG Posted on 11/3/2012, 21:07


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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Da dove meno te l'aspetti.

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:rotfl:
 
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*~Syrenne;
CAT_IMG Posted on 11/3/2012, 21:21




BASTARDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO


Edited by E.O.W. - 11/3/2012, 21:22
 
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CAT_IMG Posted on 11/3/2012, 21:23


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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CITAZIONE (E.O.W. @ 11/3/2012, 21:07) 
:rotfl:

Lo so, le vostre reazioni mi fanno ridere XD
 
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CAT_IMG Posted on 12/3/2012, 15:22




A me farà ridere la tua reazione quando ti avrò morsicato per bene il cosino
 
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Reshy~*
CAT_IMG Posted on 12/3/2012, 16:14




LURIDO FIGLIO DI UNA CORNUTA!! SPORCO SADICO MASOCHISTA FETICISTA COPROFAGICO !
METICCIO BASTARDO TI FACCIO AGGLUTINARE IL SANGUE NEL CERVELLO E TI FACCIO VENIRE L'ARCHETIPO DELLA LEBBRA!!! TI FACCIO UN CULO COSì GRANDE CHE NON RIESCI A SEDERTI SULLA TAZZA DEL CESSO! TI FACCIO STACCARE IL PENE A MORSI DA UN CANE CON LA RABBIA!
E NON PENSARE DI CHIEDERMI QUALCOSA,BRUTTA MERDA ACCARTOCCIATA NELLA CARTA RICICLATA DEI BIGLIETTI DELL'ATVO! FOTTITI!
 
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CAT_IMG Posted on 12/3/2012, 16:26


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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Perché voi tutti commentate solo le ultime venti righe in un capitolo di 16 pagine? :fg:
 
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CAT_IMG Posted on 12/3/2012, 21:07


Make sense, you say?
Oh, but what fun is there in making sense?

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'Sto Reshiram non crepava più eh. :fg: comunque sapevo che con quella rompiballe fuori dai coglioni il caro vecchio Dado sarebbe tornato.
Btw finalmente una lotta avvincente, una delle migliori :sese:
 
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CAT_IMG Posted on 12/3/2012, 21:13


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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Arigatogonzaimashita-ocomecazzosidice.

Comunque la resistenza di reshiram è spiegata, dopotutto la sua è una famiglia discendente di un sureivas e i sureivas sono assai coriacei.
Ma con Re Reshiram non è finita ci sono ancora quel bigotto di Orange e quella rompiscatole di Meloetta, ricordatevelo :asd:
 
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CAT_IMG Posted on 12/3/2012, 22:50
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l'unica cosa di cui bisona davvero avere paura è la paura stessa

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la battaglia e avvicente ma
hai ammazato sasha sei un pezzo di merda
 
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CAT_IMG Posted on 12/3/2012, 23:00


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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lieto di vedere che eravate tant attaccati ai miei pg :3
 
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DarkBlaziken72
CAT_IMG Posted on 14/3/2012, 12:46




Vedo che ti si sono già accaniti xDDD direi che è normale dato che fai morire personaggi importanti DOPO che ci siamo affezionati. Chissà che fine farà il povero Denis adesso.
 
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CAT_IMG Posted on 14/3/2012, 13:42


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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Eh, se li facessi morire prima che vi ci affezionate non ci rimarreste di merda, no?
Per quanto riguarda Denis.... Beh, lo scoprirete, sarà il fatto centrale del prossimo capitolo ;)
 
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Rodja95
CAT_IMG Posted on 23/3/2012, 16:27




RESPIRA PROFONDAMENTE RODJA.... RESPIRA ... *FIUUUUU*
Allora .... avevo la pelle d'oca mentre leggevo il capitolo sullo scontro con la musica che tu avevi suggerito e le lacrime agli occhi nell'ultima parte ... vedo che hai molto affetto per i tuoi personaggi ... MOLTISSIMO.
TROPPO. Io sono molto più cattiva con i miei ....
A proposito di affettare ....
BRUTTO BABBUINO IN CALORE TI TAGLIO LE BRACCIA SE TI VEDO BASTARDO FIGLIO DI TROTA MUORI NELL'ACIDO TRA ATROCI SOFFERENZE PER AVER UCCISO SASHA LURIDO PEZZO DELLA MOSCA SOPRA LA CACCA DELLA RUOTA! E SE OSI RIDERE DEL MIO INSULTO GIURO CHE TI DILANIERò COSì LENTAMENTE CHE TI PENTIRAI DI ESSERE NATOOOOOOOOOOOOO!!!! :oknife: :oknife: :oknife: :oknife: :oknife: :oknife: :oknife: :oknife: :oknife:


Con amore,
Rodja
 
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