C7 - Discorsi di Guerra

Xylon
Mi giro verso Scattlebat.
‘SCATTLEBAT! Hai chiamato i capibranca?’ Gli domando.
‘Ehm, sissignore, sono anche già arrivati...’ mormora.
‘Oh, bravo, una cosa decente l’hai fatta, falli entrare.’
‘Professore, siamo dietro di lei...’ dice una voce dietro di me. Mi giro e davanti a me ci sono i cinque capibranca.
‘Ah, Alita, da quando entrate dalla porta di servizio?’ gli domando.
‘Veramente è lei che stava guardando la porta di servizio, non si ricorda?’ guardo la porta.
‘Eh, hai ragione, errore mio.’
‘Fa nulla, per cosa ci ha chiamato?’ domanda il capobranca del Vault 3.
‘E’ semplice, mi hanno informato che un gruppo della Sub Zone sta per ribellarsi, sappiamo che attaccheranno piazza Mark Hatal e tenteranno di prendere l’Hegemon Palace. Siccome i Vault 1 e 2 sono dislocati vicino c’è il rischio che ci attacchino. Tutti sanno come la Reversed Science sia parte del Governo.’
‘Capito, dovremo difendere i Vault, giusto?’
‘Esatto, tenetevi pronti, non sappiamo cosa accadrà. Alita, tu sei abbastanza forte in combattimento, costringi tuo fratello a difendere il Vault 1, ok?’ lei mi guarda.
‘Ok, ci proverò.’ mi dice.
La Reversed Science... L’azienda fondata da mio padre, onore della famiglia Kernel. E’ divisa in cinque Vault, ognuno presidiato da un capobranca. Spero che la rivolta la risparmi.
Congedo i capibranca che escono subito dal mio laboratorio. Tutti tranne Alita, che resta sulla porta a guardarsi le unghie.
‘Alita, che c’è?’
Lei mi guarda.
‘Nulla. Solo volevo sapere come mai questa rivolta non è già stata sedata, se sappiamo quando accadrà.’
‘Sarò sincero, non lo so. So solo che gli ordini dell’Egemone sono questi. Comunque credo sia perché non possiamo risalire all’identità dei partecipanti e il leader sembra essere un pokémon particolarmente forte. Credo anche che mandare i poliziotti dentro la Sub Zone non sia conveniente, già laggiù ci odiano, poi ci sono tanti pokémon e tanti criminali. Meglio che la battaglia avvenga quassù, visto che possiamo giocare in casa. Poi boh, chissà cosa ha in mente l’Egemone.’ le spiego.
‘Capisco, le forze di polizia come sono impegnate?’
‘Il Capitano di Eden e i due Tenenti stanno preparando un piano di battaglia, cercando di prevedere i posti da cui attaccheranno i nemici. Visto che il Generale Bianco manca ci è stato mandato il Generale Rosso, attualmente è alla Caserma della Zona 5, quella del tenente Basile.’
‘Wow, è molto informato su queste manovre.’
‘Sono un vecchio amico di Basile, lo conosco da quando era piccolo.’ noto che mentre le parlo Alita sta telefonando al suo fratello. rimango un po’ stizzito, ma non dico nulla, tranne un debole “cazzo” sottovoce.
‘Iago, il Tenente Cormak ti ha parlato della rivolta? Bene, perché ho un favore da chiederti.’ piccola pausa ‘No, non è un favore, è un ordine. Devi difendere il Vault 1, io penserò a proteggere il mio Vault 2. Ci saranno tanti pokémon all’attacco. No, non mi fingo superiore a te, anche se in realtà il grado di Capobranca è secondo solo al grado di Triolitium, mentre tu sei un Maresciallo, quattro gradi sotto il Generale.’ vedo che il discorso non porta a nulla.
‘Ehi, Alita, passalo a me.’ Mi passa il suo auricolare.
‘Iago, devi fidarti di tua sorella, te lo ordino io!’ esclamo.
‘Wah! Professor Kernel! Ok, vedrò cosa posso fare.’
‘Cormack è con te?’ gli domando.
‘No, ma glielo dico io che sono richieste di Xylon.’
‘Già, poi a Cormack non gli dispiacerà di liberarsi di te, ehehe...’ gli dico, riattaccando.
Già, questa strategia di difesa ha diversi punti oscuri. Ma mi dispiace aver dovuto omettere un dettaglio nella mia spiegazione. Non le ho detto perché nella Sub Zone ci stanno tanti pokémon...

Basile
‘Ecco, alla fine mandiamo un plotone qui.’ dice Madein. E’ stato sveglio tutta la notte a progettare la difesa, devo dire che ha pensato ad ogni possibilità, ogni ingresso della Sub Zone è sorvegliato come si deve e le unità sono distribuite bene. Devo ammettere che non immaginavo una strategia così elevata, Madein sotto questo punto di vista se lo merita il grado di Generale.
‘Dimmi Basile, hai obiezioni?’ mi domanda.
‘Bravo, anche perché non ti avrei ascoltato. Ordina ai tuoi uomini di eseguire tutti i mei ordini e attuate la mia strategia al dettaglio. Scendo in campo anche io, la prima linea è la mia preferita, si entra subito in azione e...’ mi guarda. ‘Anzi, meglio se non te lo dico, va contro i miei voti di poliziotto.’
‘Di cosa parli?’ gli domando, giusto per vedere cosa risponde.
‘Oh, uccidere. Hai mai ucciso qualcuno mio caro Tenente?’ mi chiede.
‘Uhm, no. Non ne ho mai avuto occasione.’
‘Ah, io si invece. All’inizio ti senti strano, poi ti abitui. L’importante è non farlo volontariamente, o meglio. Farlo per il gusto di farlo. Io lo faccio perché mi piace e perché è utile.’
‘Uccidere è sbagliato per un poliziotto.’
‘Mai sentito parlare di legittima difesa?’
‘Si, me lo auguro per te. A proposito, secondo te come mai l’Egemone ha tanto a cuore questa rivolta? O meglio ancora, c’è qualche ragione per cui ritarda l’attacco? Sappiamo più che bene quando ci attaccheranno con esattezza, perché aspettare? Dopotutto sei il pupillo dell’Egemon, magari lo sai...’
‘Vorrà giocare di sorpresa forse?’
‘Già, ma perché ce l’ha così a cuore da mobilitare un Generale di un altro Settore? Sono giusto quattro scalzacani, secondo te perché?’
‘Sai, è una rivolta che mira ad ucciderla.’
‘L-la? L’Egemone è una donna?’ dice.
‘Ops, mi è scappato.’ dico, tappandomi la bocca.
‘Avanti dimmi chi è, mi conosci, sai che non farei nulla anche se lo sapessi...’
‘A parte ucciderla e prendere il suo posto?’
‘Bravo, mi conosci bene.’

Steam
‘Allora ragazzi, tra un’ora esatta scatterà l’attacco. Sono tutti i posizione, davanti alle entrate segrete. Potremo sfruttare l’elemento sorpresa e vinceremo.’ dice Orlando, da una postazione sopraelevata ‘Credo sia il momento adatto per un discorso. Compaesani, amici, fratelli. E’ giunto il giorno in cui noi ci riprenderemo ciò che ci è stato tolto. Lassù la gente ride, si diverte, ha opportunità di vita. Ma noi cosa abbiamo quaggiù? Povertà, infelicità e nessuna regola a frenare i nostri più malevoli istinti. Nel buio però è stata trovata una luce. L’Egemone ci ha privato di tutto, è vero. Ma noi forse dovremo rimanere qui a vedere? Vedere mentre ci strappano la vita? Insorgiamo e riprendiamoci la vita che è nostra di diritto, ribelliamoci all’assurdo conformismo e alla falsa democrazia! Tutti uniti per la vittoria, tutti uniti per LA VITA!’ finito il discorso un boato invade la piazza e tutti alzano le mani.
‘OR-LAN-DO, OR-LAN-DO!! OR-LAN-DO, OR-LAN-DO!!’
E’ una vista impressionante, ci saranno almeno tremila persone pronte ad attaccare, senza contare quelle già ai loro posti. Yoona mi tira una leggera gomitata.
‘Ma tu lo hai capito cosa dovremo fare noi?’ mi domanda.
‘E io che ne so?’ rispondo, poi mi giro verso Orlando. ‘Cosa dobbiamo fare noi di preciso?’ gli domando. Lui mi fa cenno di aspettare un momento e poi guarda la folla.
‘Ricordate però, solo con la forza bruta non potremo vincere, avremo in breve l’intero Esercito col fiato sul collo. Ricordate il piano, l’attacco all’Hegemon Palace. Inoltre ricordate che comunque uccidere è sbagliato, nonostante il nostro odio i soldati non hanno colpe, fanno solo ciò che credono sia giusto. Ora andate e raggiungete le vostre posizioni, si comincia!’ la folla esulta di nuovo e si accalca per raggiungere ciascuno il luogo assegnatogli. Faccio ceno ad Orlando che mi deve ancora dire cosa dobbiamo fare.
‘Voi? Voi combattete e togliete di mezzo quanti più soldati potete, al resto ci pensiamo noi. Ah, e se provate a scappare un mio sicario è pronto a fucilarvi, quindi fate attenzione, ok?’ detto questo se ne va.
Guardo Yoona.
‘Ecco, siamo fottuti...’ mormoro.
‘Ed io non ho nemmeno il mio bastone. Accidenti, se solo il tuo non fosse proprietario. A proposito, ma dove diavolo lo hai rimediato un bastone di rango S? Non sono rarissimi? Il mio è di rango A e basta, che sfiga.’ impreca. Come l’ho ottenuto non è certo un segreto, lo sa pure Coda Blu e lo sapeva Virgil, lei no?
‘Beh, mia mamma è... cioè, era il noto Fabbro Kerol.’ a quelle parole Yoona sussulta.
‘Sei il figlio di Kerol? Quella Kerol? L’Erede di Efesto?’ mi domanda, stupita.
‘Si, proprio lei.’ dico, un po’ fiero di mia madre.
‘E allora come mai sei così incapace in battaglia?’ mi chiede nuovamente.
Io la guardo male e lei ride, sfottendomi.
Devo davvero combattere con questa qui?

Nicholas
All’Hegemon Palace c’è movimento, Gabris è sparito ed io mi sto godendo la pausa.
Devo assolutamente trovare il modo di entrare nell’Ufficio Regale, con questa rivolta l’Egemone è molto impegnato e le possibilità di colpirlo dall’interno sono altissime. Ho già verificato che serve una password per entrare, deve essere molto complessa.
Samuel ha ricevuto una cassaforte indistruttibile nel quale è contenuto il codice, ma nessuno sa come aprirla, ad eccezione di lui. E dubito che mi dirà la combinazione, già solo chiedergliela farebbe saltare la mia copertura.
Certo però una cosa me la chiedo, possibile che basti SOLO una password per entrare? Che in realtà l’ufficio sia solo uno specchio per le allodole?
Ho iniziato ad acere questi dubbi quando ho saputo che basta solo questo.
‘Ehi Nicholas, che fai?’ mi domanda Jean. Sussulto, mi ha preso alla sprovvista.
‘Oh, amore, scusami, ma devo fare una commissione per Gabris...’ mento, ma ora non ho tempo per accompagnarla. Stanno evacuando il palazzo, dopotutto è nel mirino dei cattivi.
‘Ecco... Allora io vado al punto di raccolta, promettimi che scapperai se le cose si dovessero mettere male!’
‘Tranquilla Jean, scapperò prima che la battaglia cominci!’ la bacio velocemente e poi corro alla volta dell’ufficio di Gabris, devo scoprire quella maledetta password, potrebbe tornare da un momento all’altro.
Jean ti amo tantissimo, ma non posso spiegarti. Ti garantisco che ti farò avere un mondodove non dovremo sottostare a nessuna legge.
Vivremo liberi, amore mio...

Mizzu
Mi sveglio, l’orologio indica almeno le 12... Accidenti, quanto tempo ho dormito.
‘AAH, CAZZO!!!’ impreca Basile.
‘Che... che accade?’ domando. Lui mi guarda.
‘Oh, scusa, non volevo svegliarti, dormito bene?’
‘No, non mi hai svegliato tu e comunque ho dormito benissimo, grazie millemila!’ esclamo.
‘Bene, sono contento.’ dice, poi ritorna ad osservare la olomappa, facendosi scuro in volto.
‘Che accade?’ domando, nuovamente.
‘Accade chela strategia dei ribelli è migliore di quanto pensassi, avevamo previsto vari obbiettivi, ma sembra che attacchino posti totalmente scollegati. Forse il loro piano è quello di depistaeci mentre qualche sicario si introduce nel Palazzo. Ho mandato qualcuno, ma non risponde più nessuno e ogni forza ad Eden è impegnata, tanto che arrivano soldati da ogni parte. Ci aspettavamo l’attacco, ma non pensavo fosse così massiccio. Oltre diecimila ribelli scatenati...’ dice.
‘Ma... Madein poi è arrivato?’
‘Si, è andato a combattere in prima linea.’
‘Oh, che gesto eroico!’ esclamo, meravigliato.
‘Ma quale eroismo, la fa per uccidere qualcuno e farlo passare come leittima difesa.’ spiega Basile. Subito calo l’entusiasmo e abbasso lo sguardo, sentendo un rimprovero da parte del Tenente.
Lui si avvicina.
‘Scusami, non volevo mortificarti, è che sono un po’ nervoso. E’ meglio se ti rilassi e guardi un po’ la TV a quest’ora ci sono sempre cartoni animati molto carini sul canale 41, sai?’
Lo guardo.
‘E come potrei rilassarmi sapendo che c’è una battaglia qui vicino?’ domando. Lui sospira.
‘Hai ragione... Non puoi...’ mormora.
Vederlo sconfortato mi fa sentire triste.
E impotente...

Xylon
‘COSACAZZO?!? Stanno attaccando i Vault 1 e 2? Alita come sta?’ esclamo, appena Scattlebat mi informa dell’inizio della battaglia. ‘Dove sono Michael e Samuel?!’
‘E-Ehm... non lo so. Il Professor Gabris è attualmente disperso, mentre il Professor Wess è stato convocato d’urgenza alla Base Selene.’
‘Accidenti, proprio ora!’ compongo subito il numero di Alita e le telefono, ma non risponde per oltre due minuti, nei quali non riattacco mai.
‘Scusami Xylon’ mi dice via telefono ‘Ma questi bruti sono coriacei. Per fortuna ne hanno mandati pochi, il Vault 2 è salvo. Ma ho perso i contatti con mio fratello Iago, non so cosa stia accadendo là!’ esclama.
‘Capisco, manderò qualcuno. Per caso hai notato qualcosa di particolare nei ribelli?’
‘Beh, questi erano tutti stupidi maschi.’ constata.
‘Intendo qualcosa di utile a capire il loro piano...’ le spiego. Lei mi dice di aspettare un momento.
Seguono una serie di schiaffi e la voce di Alita che urla in faccia ad un malcapitato. Tempo un secondo e mi risponde.
‘Dice che non lo sa, a parte il loro capo nessuno ha un quadro generale della rivolta. Hanno pensato veramente a tutto.’ dice.
Non ci voleva, ma almeno so che il Vault 2 è salvo...
Questa guerra non mi piace però... Sembra andare tutto così...
Così perfettamente.
Sembra che tutto vada bene, ma la sensazione che ci sia molto alto dietro non mi abbandona.
Se solo il progetto GearK fosse completo...

Steam
E così io e Yoona ci siamo ritrovati invischiati in questa merda di rivolta...
Tutta piazza Mark Hatal è bollente e davanti a noi si staglia il palazzo dell’Egemone, una costruzione immensa...
Avevo già preso a qualche battaglia di gruppo, ma mai avevo combattuto con un esercito, contro un esercito.
Vedere così tanta gente morire così tanta gente nelle sparatorie... E’ senza dubbio una sensazione sgradevole, sebbene siano tutti dei perfetti sconosciuti.
E tutto questo solo per sperare in una vita migliore?
Non avrei mai immaginato che un ideale così semplice potesse smuovere così tante persone.

Yoona anche senza spada si destreggia bene tra i combattimenti, eliminando a pugni molti soldati. Inoltre con i pokémon maschi le basta sculettare un po’ che subito le corron dietro, così lei li elimina, in pure stile da Femme Fatale...
Mentre stordisco un soldato Yoona si avvicina a me di corsa.
‘Accidenti, che merdata! Siamo qui e manco possiamo fuggire! E che senso ha rischiare la vita se non ti pagano neanche?’ mi dice.
‘Capisco, ma ormai siamo bollati. Se ci riconoscono da un video saremo fottuti!’
‘Tu si ed io no. Ho sempre la licenza di mercenario, mentre a te l’hanno revocata no?’ dice, colpendo con un poderoso pugno un soldato.
‘Che strano parlarecombattendo vero?’ dico, afferrando la mano di un altro soldato e scaraventandolo a terra. ‘Però sì, dobbiamo andarcene, aspettavo l’occasione di avvicinarmi a te e chiedertelo.’
‘Appena saremo fuori però tra noi sarà come prima. Ti eliminerò con piacere.’ mi dice.
‘Non mi dai nemmeno un po’ di vantaggio?’ gli dico, ironicamente. Lei colpisce un soldato e mi guarda.
‘Forse ti do dieci secondi, dai!’
La situazione è concitata, anche se sopravvivo alla battaglia me la dovrò vedere con Yoona e so che non andrà a finire bene.
Cosa posso fare?
C’è solo una situazione...
Scappare e farla in barba a Orlando.
Ora.

Beh, gvazie :3