C8 - Assalto all'Hegemon Palace, 3K2 - 1

Coda Blu
Devo cercare Steam e Mizzu, sono due giorni che non si fanno vedere. La Zona E, quella dove si trova il palazzo regale è stata evacuata, c’è una terribile battaglia in corso. Un tempo mi ci sarei buttato a capofitto, ma ora...
Ora devo trovare i miei due coinquilini, altrimenti come guadagno i soldi per vivere?
Se ci penso però mi ci sono anche affezionato, stamani senza pensarci sono addirittura entrato in camera per svegliarlo.
Dove sarà? Magari ieri si era fermato fuori, forse è appena tornato a casa, di solito a quest’ora andava a rilassarsi alla Thousand Tree. Forse lo troverò là?
Entro nella hall e subito una giovane ragazza mi saluta e mi chiede se cerco qualcosa in particolare.
‘Per caso sei l’amica di Steam? Mi parla spesso di te. Tamara, giusto?’
‘Oh, si sono io. Oggi però non è venuto, di solito non manca mai...’
‘Già è un mistero, nemmeno io riesco a trovarlo. E’ partito per catturare un ricercato, ma non è ancora tornato...’ le spiego. Lei sussulta.
‘Non sarà mica...’
‘No,lo escludo, uno come lui non si fa uccidere facilmente. Tiene ai soldi, questo è vero, ma non arriva ad uccidersi per guadagnarli. Il mercenario che sopravvive è buono per la seconda occasione, dice sempre.’ la rassicuro, ma in realtà anche io ho bisogno di consolarmi un po’.
‘Ah, capisco... speriamo stia bene. Comunque non ci siamo presentati, io sono Tamara Jane Tabriss, tu?’
‘Coda Blu, chiamami pure così.’
‘E’ proprio il nome completo? Coda di nome e Blu di cognome?’ mi domanda.
‘No, per dio. Coda Blu è il soprannome, ma personalmente odia dire il mio nome...’ le spiego.
‘E perché? Se posso chiedere...’
‘Beh, mi riporta a momenti molto spiacevoli. A proposito, mi sapresti indicare dov’è il cimitero? Solo la direzione in via aerea, posso volare.’
Lei guarda il suo Chrono PC e mi indica una direzione, la ringrazio ed esco.
Avevo dimenticato quanto fossero utili quei cosi, ti tengono collegato col mondo in una frazione di secondo e ti permettono di vedere sempre mappe aggiornate.
Sono proibiti ai pokémon, salvo alcune eccezioni. Io ne avevo uno, ma dopo quella rivolta di tanti anni fa l’ho buttato via. Forse a Steam sarebbetornato comodo.
‘Ah, aspetta, esco insieme a te.’ mi dice Tamara, con indosso un camice da laboratorio. ‘Devo andare al mio secondo lavoro.’
‘Che lavoro?’
‘Faccio l’assistente personale del Professor Wess, presidente delle Exabyte Industries. Sono stata chiamata dal Professor Kernel perché manca il mio principale.’ mi spiega.
‘Quel Wess? Il triolitium?’
‘Si, proprio lui.’ dice, salendo in macchina. Si sta dirigendo verso la Zona E. Per essere una ragazza giovane ha tanto coraggio, non c’è che dire. Pur di lavorare va in una zona molto calda, mi domando cosa la spinga a fare due lavori e rischiare così tanto. Magari ha dei debiti astronomici.
La saluto poi mi giro, verso il cimitero.
Già che ci sono lascerò dei fiori sulla tomba di Engel...

Xylon
‘Tabriss, dove diavolo sei finita?’
‘Sto arrivando professore, ero alla Thousand Tree, mi scusi...’ mi risponde al telefono.
‘Ok, fa nulla. Michael è fuori per lavoro e tu sei la più brava dopo di lui. Ti espongo il problema, così inizi già a ragionarci. Ho bisogno di progettare ad alta velocità un campo di contenimento di rango A o superiore, distribuito in una serie di pali fotonici reindirizzabili. Io qualcosa di elettronica so, ma non abbastanza. E’ un ordine dell’Egemone, servirà a chiudere la Piazza Mark Hatal.’
‘Cosa? Vuole chiudere l’intera piazza? Ma cosa diavolo ha in mente? Comunque non è un grande problema, ho già un’idea, sarò lì tra poco, fammi trovare la roba per iniziare il progetto.’
‘Ok, va bene.’ riattacco e ordino al mio assistente di prepararle l’occorrente. Tamara è davvero geniale, ha delle conoscenze enormi e una memoria praticamente assurda. Di sicuro sarebbe la migliore candidata come successore di Wess, riuscirebbe ad entrare nel Triolitium con poco.
Ora io invece devo assolutamente contattare Michael, è alla base Selene, una base un tantinello fuori portata. Perché non me lo ha detto?
Devo contattarlo, ma per fare ciò dovrei andare alla base spaziale UDSO – Universal Deep Space Osservatory – dato che la Base Selene è proprio sulla Luna.

Steam
‘Vlady, scappiamo, su!’ Yoona inizia a correre, fuori dal campo di battaglia. Io tengo in pugno la spada e corro anche io, evitando alcuni proiettili e buttando in terra con uno spintone chi mi si para davanti.
Ci stiamo allontanando, ma un proiettile sparato da un cecchino ci costringe a fermarci. Yoona frena e io le sbatto contro.
‘Ragazzi, cosa avevamo detto? Tornate SUBITO a combattere e aiutateci a vincere.’ ci urla Orlando, apparendo dietro di noi.
‘Che cosa vuoi, stupido samurott?!’ gli grida contro Yoona.
‘Fossi in voi mi calmerei, non è il caso di agitarsi, eh... E cosa voglio? Solo che combattiate, alla Sub Zone si impara a non dare niente per niente. Volevate uscire? Combattete.’ ci spiega.
‘Ci eravamo arrivati, ma perché ci vuoi ad ogni costo nel nostro esercito?’ gli domando.
‘Uhuh, semplice, siete della OCDT e la signorina qui presente è la Zweit Jager. Solo lei potrebbe ribaltare le sorti della battaglia.’
‘Hai visto Vlady, lo dice anche lui che io sono più forte.’ mi dice Yoona mettendosi una mano tra i capelli.
‘Ma tu non hai la spada, quindi...’ le faccio notare. Lei mette il broncio e mi guarda male.’
‘Ora, se volete tornare bene, altrimenti potete provare a scappare e fare la conoscenza dei cecchini sui tetti.’ ci dice, poi si gira e torna a combattere.

Mizzu
‘Cazzo! Cazzo! Porca puttana!’ Basile esclama tirando un pugno all’olomappa.
‘Che succede tenente?’ gli chiede Holmes.
‘Questi accidenti di ribelli sono più organizzati di quanto credessi, non ci voleva! Nemmeno la strategia di Madein funziona a dovere! Non ci resta che andarci pesante, temo...’
‘Tenente, cosa... Non vorrà mica?’
‘Non vorrei, avrei preferito convincere i ribelli con le buone... Ma è ora di usarli.’
‘Parla proprio... dei cannoni 3K2, modello a vapore?’ A queste parole Basile sgrana gli occhi e afferra Holmes per la collottola.
‘Dove hai sentito quel nome?! Non parlo certo di quella mostruosità! Vedi di dimenticartelo subito quel nome, ti potrebbe portare più grane di quanto non credi!!!’ gli urla in faccia. Mi spavento, urlo e cado all’indietro. Basile si volta verso di me e si avvicina.
‘Scusami Mizzu, non volevo farti paura. Dimentica anche tu quel nome, non è prudente saperlo. E’ abbastanza segreto che io sono stato solo fortunato a saperlo.’ si volta verso Holmes ‘E tu vedi di ricordare dove lo hai sentito!’ detto questo si alza.
‘Holmes, prepara le torrette Gatling Mark 2 e poi... Inizia a dare energia al Cannone Belph. Parlavo di quello prima!’ resto incuriosito.
‘Che... che cosa sono Basile?’ gli domando. Lui mi guarda.
‘Scusami Mizzu... Ma sono cose da adulti...’ mi dice. Ancora questo diavolo di mondo degli adulti.

Nicholas
Samuel riceve una chiamata dal Tenente di polizia Basile, quello stupido floatzel cocco dell’Egemone. Gli ha detto di attivare il Belph.3, quel super cannone progettato da lui stesso.
Eheheh, questo è proprio il momento che aspettavo, devo trovare il pass per accedere alle sale dell’Egemone. Poi potrò attuare il mio piano con calma. Scendo le scale e senza aspettarmelo incrocio Jean, la mia fidanzata. E’ una dolce espeon che indossa un paio di occhiali da vista...
‘Tesoro, che ci fai qui?’ le domando. Lei mi guarda negli occhi e sorride.
‘Ero venuta a farti visita, è un po’ che non ci vediamo!’ esclama, felice. Abbasso lo sguardo.
‘Scusami Jean, ma ora... ora ho da fare.. Usciamo dopo, ok?’ lei sorride e annuisce.
La amo veramente tanto, adoro soprattutto la sua gentilezza verso di me. Le do un piccolo bacio sul naso e poi scendo nel laboratorio. La cassaforte è lì, pronta ad essere aperta.
Mi avvicino, annuso i tasti e cerco quelli con maggiormente impresso l’odore di Samuel. Ne individuo ben cinque, sono molte combinazioni, cavolo! Devo tentare però, spero che la fortuna mi assista.
2 – 3 – 6 – 9 – 0 no, non va...
3 – 9 – 0 – 6 – 2 neanche...
0 – 2 – 3 – 6 – 9 e che cazzo! Apriti!
3 – 2 – 6 – 9 – 0 la serratura scatta! Il cuore mi balza nel petto. Ci sono riuscito! E pure solo al quarto tentativo! Apro la porta e osservo l’interno. C’è un piccolo foglietto arrotolato. Cerco di prenderlo con le zampe e lo apro. Come sarà questa fantomatica pass...
“%@#§+*qwp120<>%£€/)(=}”
Impallidisco a leggere la pass, è complessissima. E non posso rubare il foglietto, lo noterebbero. Come faccio? Come posso... Devo impararla a memoria, è la mia sola possibilità. Speriamo solo di avere abbastanza tempo...

Madein
Mi sono messo una divisa blu, come quelle standard. Era tanto che non mi capitava una bella battaglia, ho voglia di divertirmi. Vedo un gruppo di nemici e, fingendomi titubanteli intimo a fermarsi.
‘F-fermatevi... O io... io ve la faccio pagare!’ dico. Loro si girano e mi guardano.
‘Oh, ma guarda, un pikachu. Fanno combattere anche i nanetti ora? Jack, sistemalo tu.’
Un uomo si avvicina a me, con una spranga.
‘Ora lo vedi cosa facciamo agli stronzi che si uniscono con quelli della superficie!’ detto questo mi carica, tenta di colpirmi, ma mi basta un minuscolo salto per evitare il colpo e piantargli la mia katar nel petto, uccidendolo istantaneamente.
Lecco il sangue sulla katar e guardo il resto del gruppo.
‘Beh, non volete vendicarlo?’ gli domando.
‘Brutto mostro, cosa hai fatt a mio fratello?!?!’ uno grida e, seguito da altri due, mi corre incontro.
Basta solo muoversi leggermente, i loro colpi sono tanto imprecisi... E’ la furia, se fai perdere la calma al nemico sei a metà strada per la vittoria. Taglio una gamba ad uno, estraggo l’altra mia katar e taglio a metà gli altri due. Di tagli così puliti me ne capitano raramente, pulito e senza troppe sbavature.
Gli altri tre del gruppo originario mi fissano, terrorizzati. Io rimetto la mia casacca rossa e mi rivelo.
‘Io sono Henric Madein, il Generale Rosso. Siete tutti e tre in arresto e siete condannati a morte con esecuzione in loco.’ gli dico.
‘Chi ti credi di essere?!’ grida uno ‘La condanna a morte richiede la firma dell’Egemone!!!’ mi porto velocemente dietro di lui e gli punto la katar sulla schiena.
‘Forse, ma l’Egemone non è qui!’

Coda Blu
Engel Zachel 2523-2555. Questa scritta l’ho vista così tante volte che mi si è impressa a fuoco nella retina.
Sei morta fin troppo giovane cara mia, solo 32 anni, eh?
Engel era la mia fidanzata ed era anche la Ikiru, la Guardia del corpo personale dell’Egemone. E’ morta per salvare il nostro re, ma non ce l’ho per questa. Ce l’ho con me stesso per non essere stato lì con lei quel giorno.
‘Ehi, ma... sei tu V...’ dice una voce familiare. Mi giro di scatto e le zittisco.
‘Coda Blu, chiamami Coda Blu. Le dico.’ E’ Jean, la segretaria dell’Egemone.
‘Sì, scusa, me lo stavo dimenticando. Anche tu qui per Engel vero?’ mi domanda.
‘Si...’ rispondo, guardando la lapide.
‘Sai, Engel era una mia cara amica, capisco bene cosa provi.’
‘Eh, già... Senti, ma tu non dovresti essere all’Hegemon Palace? O ti hanno fatta evacuare?’
‘Sono evacuata su una linea speciale e mi sono ritrovata qui vicino, quindi ho pensato di fare una visita. Sono preoccupatissima, questa rivolta non ha senso. Non sanno cosa c’è dietro la Sub Zone, se lo sapessero non se la prenderebbero con l’Egemone attuale.’ dice. Mi incuriosisco.
‘Di cosa parli?’ le domando.
‘E’ vero, tu non lo sai. Te lo spiegherò.’ mi dice, io resto tutto orecchi, avevo deciso di lasciar stare la politica, ma il perché della Sub Zone me lo chiedevo già al tempo.
‘Devi sapere che la Sub Zone fu voluta dal precedente Egemone, uno schizzato che voleva ad ogni costo eliminare i poveri. Se ciò non ti sembra una motivazione abbastanza assurda, prova a pensare che là sotto furono relegati numerosissimi pokémon, per un solo, disumano motivo. Dovevano servire come materiali per gli esperimenti genetici. Ora quel tipo ha lasciato il posto all’attuale Egemone, che ha cercato di risanare la sub zone meglio che poteva e trasformarla in una riserva per specie di pokemon a rischio. Ma la Sub Zone ormai era corrotta e aveva generato un terribile odio nei confronti del Governo e non c’è stato molto da fare. Vorrei poterlo dire a tutti questo, ma chi darebbe retta ad una banale segretaria?’
‘Jean... Chi era il precedente Egemone?’
‘Oh, ora sta ad un gradino bello alto della scala sociale.’
‘Come si chiama?’

Nicholas
MERDA! Gabriss mi sta chiamando e non ho finito di memorizzare la password. Chiudo la cassaforte e vado dal prof., sentiamo cosa vuole. Tornerò dopo qui, non abbandono certo il mio piano per una merda di rivolta!
‘Gabriss, che c’è?!’ gli chiedo ad alta voce. Lui mi guarda.
‘Alcuni ribelli sono entrati qui dentro. Hai voglia di vedere in azione la nuova tossina?’
‘Uh? Di cosa parli? Aaah, quella? Non pensi sia rischioso?’ gli domando.
‘Nah, ho un maschera antigas apposta, poi tu sei di tipo Veleno.’ dice, mettendosi appunto la maschera. Io mi giro e vedo di colpo irrompere una quindicina di Ribelli.
‘Avanti, uccidete Gabriss, è il braccio destro dell’Egemon....’ l’uomo parla, indicando il professare, ma pian piano si accascia al suolo, dietro a lui anche gli altri.
Osservo Samuel, è compiaciuto dalla potenza della sua nuova tossina.
‘Ahahah, ottima roba, vero? Uccide in maniera silenziosa e rapida e all’occorrenza è facile da rimuovere con un banale spray. La biologia è fantastica, è conoscenza dellle forme di vita, è dominio sul mondo.’ proclama, girandosi e andandosene.
E mi ha chiamato, solo per farmi assistere a questa puttanata? A stare da piccolo con quel matto di Vito ci si abitua ai cadaveri, ma vedere 15 persone morire di colpo... e poi a che pro tutto ciò? Gabriss non aveva mai usato questi metodi.
C’è qualcosa che non va.

Steam
Stiamo combattendo, io e Yoona, schiena contro schiena, contro una marea di poliziotti. Ci siamo promessi di non ucciderli e almeno io sto mantenendo la promessa anche se è difficile.
Perché sono qui? Mi piace lottare, ma pensare che non c’è qualche ricompensa semplicemente mi drena l’energia. Però devo vivere, non posso farci nulla su questo. Anche se non è nella mia natura mi tocca scappare, il cacciatore che sa quando scappare è buono per la prossima occasione, diceva mi padre.
Dopo aver stordito due tipi mi nascondo in un bar, mettendomi dietro il bancone e mi fermo a prendere respiro. Non ha senso, voglio levarmi di culo, me ne fotto di rivolta, di ideali e cazzate varie. Il mio vecchio me lo diceva sempre “mai farsi trascinare dalla massa, perché così fai il gioco dei potenti che ci dominano”.
‘Vlaaaady? Andiamo, lo so che sei qui!’ mi chiama Yoona, poi sale sul bancone e mi guarda. Le si vedono le mutande. ‘Andiamo, se ti fai beccare così da me figurati cosa fanno quelli!’ detto questo indica due tipi all’uscio, Yoona si gira, tira fuori una pistola dal cilindro e spara, uccidendoli. Ora che ci penso anche io dovrei avere una pistola, ma non la uso mai.
‘Ehi, avevamo detto di non....’ le dico, ma lei mi ferma.
‘Il fatto che io abbia fatto una promessa non mi vincola dal rispettarla.’ mi spiega. ‘Ora però esci, o Orlando o uno dei suoi simpatici sgherri che occupa la zona ci farà la festa. Siamo troppo riconoscibili come wizhat e quel malato pure di far combattere noi, cioè me, che sono forte, ha detto a tutti di attaccarci se avessimo tentato di scappare. Se però li uccido tutti Orlando mi lascerà andare, pulita pulita e arrivederci. Che palle però, eh!’ esclama, stizzita.
‘Non credo che possiamo far altro che resistere fino alla fine. Il cacciatore che sa quando scappare è buono per la prossima occasione.’ le dico. ‘Me lo diceva mio padre.’
‘Aspetta, tuo padre si chiama Robert per caso?’
‘Si, si chiamava Robert, perché?’
‘Proprio quel Robert Steampuck che era a capo della OCDT prima di Virgil?’
‘Si, lui.’ le dico, poi mi giro, so già cosa dirà.
‘Ah, il mistero si infittisce, due pesi massimi come l’Erste Robert e la Fucina di Efesto che hanno un incapace come te per figlio. Ironico.’ commenta, preparandosi a tornare a combattere.
Poi...
Un fascio di luce.
Di colpo sono costretto a coprirmi gli occhi perché non ci vedo nulla.
E quando li riapro...
Vedo una cosa strana, ma insolitamente rassicurante.
Hanno edificato un muro elettrico, che ad occhio e croce prende tutta piazza Mark Hatal, chiudendo i Ribelli insieme all’Esercito dentro un perimetro da cui non possono fuggire. Vogliono forse sterminarli in un colpo solo? No, l’Egemone non darebbe mai ordine per una simile cosa....
Anche perché, sebbene fuori, ci siamo noi vicino, mica voglio morire, eh...

Beh, stai leggendo qualcosa scritto da EOW, ti aspetti forse pochi personaggi?