C80 - EOW, PT - 5

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CAT_IMG Posted on 6/6/2012, 18:11


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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Da dove meno te l'aspetti.

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Mugen
Dopo quanto successo non riesco a dormire, mi sento vuoto.
Sarà questo, sarà qualcos’altro, ma proprio non riesco ad accettarlo. Continuo quindi a girarmi e rigirarmi nel letto, finché non sento Raffaella entrare e mettersi sotto le coperte.
Mi si avvicina e si stringe a me, appoggiando la sua testa sul mio petto. Io le giro il braccio attorno al collo e le accarezzo la testa.
‘Mugen.. mi dispiace per oggi.’
‘Fa nulla Raffaella, non fartene un cruccio. Sono io che non ho saputo impedirglielo.’
‘No, non è colpa tua, avevano solo voglia di andarsene, sono adulti e vaccinati, lasciali scegliere ciò che vogliono.’ mi dice.
‘Eh, tu non hai vissuto con loro sin da quando eri piccolo, sono come fratelli per me.’
‘Beh, ma non è poi così grave, sono sempre vivi e possono sempre tornare.’
‘No, il punto non è tanto l’abbandono in sé, quanto il motivo. Non si sentivano bene con me e io non me ne accorgevo... Faccio davvero schifo, non merito nemmeno di atteggiarmi da leader.’
Raffaella mi da un bacio e mi stringe forte.
‘No, tu sei molto più intelligente e forte di quel che credi. Mica mi sarei innamorata di te sennò.’
‘Raffaella, non posso fare a meno di sentirmi un cattivo amico, ho fatto sì che due mi lasciassero e non ho nemmeno aiutato Alph a gestire la situazione con Wendy.’
A quel punto lei mi tira uno schiaffo. Leggero, ma comunque incisivo.
‘Ohi caro, devi metterti in testa che non sei il centro risolutore guai della famiglia Bellat, anche Alphonse è adulto e vaccinato, saprà cavarsela benissimo da solo. Sai cosa? A volte sei troppo altruista, ti fai troppe seghe mentali per i problemi altrui.’
Io resto in silenzio. In effetti a volte ha ragione, forse mi sto facendo troppi problemi.
Ma due amici che ti abbandonano...
Come si fa a stare allegri?

Alphonse
Penso a Wendy, dovrò decidere qualcosa, non credevo di piacerle così tanto. Sono un po’ emozionato, è la prima ragazza che mi mostra così tanto affetto, ma sinceramente non ho mai avuto molto interesse per lei. Ma forse... forse dovrei solo provare ad essere carino con lei e vedere cosa succede, magari scopro che è speciale! O più facilmente litigheremo di continuo...
Aaaah, uno sta a sognare ragazze su ragazze sin dalla gioventù e quando cucca non sa che fare. La vita, la vita...
Mi sdraio sul letto e osservo i due letti vuoti. Di solito prima di dormire facevamo una bella chiacchierata, ma ora non c’è più nessuno, solo Chiquito.
‘Chiqui, tu che ne pensi?’
‘Que?’
‘Di ciò che è accaduto oggi, non so proprio cosa pensare, mi dispiace molto per Mugen però.’
‘Ya, anche se non lo dimostra è stato un duro colpo para él.’
‘Giusto, si preoccupa troppo per gli altri.’
‘Uhm, yo ho anche sonno, ne parliamo domani, ok? Buenas noches Alphonse.’
‘Oh, buonanotte.’
Mi butto giù e cerco di dormire, mentre Chiquito già ronfa alla grande. Io non riesco proprio a dormire, proprio per nulla.
Curiosità della sorte, sento dei passi avvicinarsi, poi una domanda, con una voce molto familiare.
‘Ehm... Alphonse... volevo... volevo chiederti.... posso.... posso... ehm... dormire con... dormire con te?’ mai sentito una tipa fiera e autoritaria come Wendy parlare in maniera così titubante.
‘Ma certo’ le dico, cercando di non sembrare troppo incerto, in realtà sono teso come la corda di un violino. Mi sposto un po’ e la faccio salire, lei si accuccia vicino a me, poi se ne sta in silenzio.
Le accarezzo leggermente la testa e cerco di rilassarmi.
‘Alphonse.... Io... io ti piaccio?’ mi domanda, all’improvviso. Il cuore mi va in gola e inizio a sudare.
‘P-posso dormirci su?’ mi scappa detto. E’ fatta, ho rovinato tutto.
Lei resta in silenzio e china la testa.
Cosa dico? Cosa le dico? Porco mondo!

Moqui
Seduto sul divano accanto a Sam. Sophie è a giocare con Luke, mentre Sarah è andata al corso come allevatrice con Gigi e Teresa. In casa c’è calma, molta calma.
Rigiro la sigaretta tra le dita, è spenta, ma non ho voglia di fumare ora.
‘Sam.’ dico ‘Oggi non hai nulla da fare al laboratorio?’
‘Uhm, no. Giornata libera, per una volta.’
‘Da quando sei diventato il capo della comunità scientifica di Sinnoh non abbiamo più fatto nulla insieme.’ commento. Lui mi guarda.
‘Stiamo crescendo vero? Io lavoro, tu hai la figlia... Non possiamo proprio permetterci distrazioni, eh?’ dice, sorridendo. Mi stendo e guardo il soffitto.
‘Eh, però io ultimamente mi annoio, non ho niente da fare a parte fare qualche combattimento amichevole con Mugen o guardare la TV. Parlando d’altro, con Ellie come va?’
‘Ah, nono, va tutto bene con lei. Ti ricordi avevamo provato a convivere prima? Lei non si è sentita sicura, quindi siamo tornati a casa. Anche perché non mi va di separarmi da te e se ti porto dietro devo allontanare Sophie dalla famiglia.’
‘Già, si sentirebbe mortalmente sola.’ dico, ridendo. ‘Quando sarà più grande prometto che ti seguirò ovunque.’
‘Le hai dato poi quel regalo?’
‘Quale?’
‘Quel panno per gli occhiali che ti avevo dato, dicevi glielo avresti dato.’
‘Le ho detto che glielo darò quando sarà cresciuta, quando ne capirà il senso. Ora però... mi è venuta in mente una domanda.’
‘Dimmi pure.’
‘Le lastre, ora che ne ho il potere posso cambiare tipo e sono diventato molto forte. A dire il vero io l’ho accettato solo perché era il desiderio di Claire, tuttavia... Hanno avuto uno strano effetto su Sophie rendendola un po’ strana. Sana, ma dai poteri instabili. Il punto è questo: mi sapresti suggerire qualcosa per usarle appieno? Insomma, voglio dare un senso a questo potere, se capisci.’
‘Potresti vedere di completare il Lilio Candidor intanto, no?’
‘Tsk, non ci riesco, ci sono quasi, ma materializzare un giglio è un’impresa ardua.’
‘Capisco, allora... Vedo se riesco a liberarmi per il prossimo mese!’
‘Il prossimo mese? Cosa c’è?’
‘Il Torneo Mondiale di pokémon si sposta a Sinnoh quest’anno. Potrebbe essere interessante!’
‘Stai dicendo di provare a diventare campioni del mondo intero?’
‘Perché no? Si torna alle origini, chiamalo revival di quando io e te andavamo a giro per la regione a prendere medaglie, mi manca la vita dell’allenatore!’ Lo guardo, poi scoppio a ridere.
‘AHAHAHAH, sei davvero pieno di sorprese Sam! E va bene, facciamolo assieme!’ dico, dandogli un piccolo pugno amichevole in faccia.
‘Come ai vecchi tempi?’ mi domanda.
‘Come ai vecchi tempi.’ rispondo sicuro.

Blackthorne
Dado continua a vagare per la casa, non fa altro che andare avanti e indietro, senza una meta. Ignora tutti, persino me e non mangia. A cena, senza Dado e Sasha, il tavolo sembrava davvero vuoto.
E’ curioso, mi torna alla mente solo ora come mi sentivo io dopo la morte di mia sorella, di aliné e dei miei amici... Anche io per un bel po’ vagai senza meta, come un fantasma. Poi incontrai Betelgeuse e le cose cambiarono.
Denis al contrario si sta riprendendo, ora mangia ed è abbastanza tranquillo. Di lui si occupano Emerald e Sapphire, come se fossero i suoi nuovi genitori.
‘Ehi, Blackthorne. Che guardi?’ mi dice, all’improvviso, come se si fosse appena svegliato.
‘Nulla, è da stamattina che vai avanti e indietro per la casa, tra un po’ lasci il solco a terra.
‘Ma fatti i cazzi tuoi, scemo.’ mi risponde, poi si allontana, senza dire nulla e torna con una lattina di birra.
‘E con questa ingoio tutti i problemi. Mondo, cortesemente, vai a cagare.’ proclama, alzando il braccio, poi stappa la lattina e beve tutto in un sorso, la schiaccia e la butta in terra.
‘Dado, non dovresti bere così tanto.’ dico, osservando le altre cinque lattina che ha bevuto nell’ultima ora. Lui mi guarda, inferocito.
‘Minchia, che cazzo ti avevo detto? Fatti un pacco extra large di cazzi tuoi, capito stronzo?!’ urla.
Mi giro e mi allontano, meglio lasciarlo stare...

Emanuel
Mi sento scuotere e mi sveglio. E’ Valiant.
‘Valiant, che succede?’ guardo l’orologio. ‘Sono solo le sei di mattina, perché mi avete svegliato?’
‘Andrew se n’è andato.’ trasalisco e mi alzo di scatto.
‘COSA?!?! DOVE?!?!’ Valiant mi porge un biglietto.
“Emanuel, vado ad uccidere Marcus, risolverò tutti i problemi alla radice. Adramaleus non si sveglierà mai.”
Accidenti, è accaduto ciò che temevo, Andrew è andato da Marcus. Accidenti, gli avevo pure detto di non farlo. C’è una sola, unica ragione per cui non l’ho mai attaccato: è l’hybrid più forte che questa terra abbia mai visto!
‘Contato non hai dell’umbreon la prodigiosa potenza.’ mi dice Solomon. Lo guardo, leggermente irritato.
‘Solomon, ti ho detto di non leggermi nella mente, diavolo.’
‘Bando alle ciance, cosa facciamo?’ domanda Valiant.
‘Andiamo subito a Canalipoli, c’è un bus o qualche modo di farcela in poco tempo?’
‘A quest’ora?’ domanda Musashi. ‘Se fossi abbastanza grande ti ci porterei in volo, ma...’
‘Fa nulla Musashi, in qualche modo dobbiamo fare.’
Prendo la mia roba ed esco dalla camera, seguito a ruota dai miei compagni e da Necros, che ha sentito il discorso preoccupato.
Andrew, ti prego, non farlo....

Andrew
Riesco a raggiungere Canalipoli, grazie ad uno staraptor che ho preso lungo il percorso, ora l’ho già liberato. Mi avvio per cercare Villa Kane, la casa di Marcus, per porre fine a tutto.
Dopo poco la trovo e suono il campanello.
‘Andrew, ho un brutto presentimento, questi tipi hanno pure lasciato una lapide in giardino!’
‘Iris, sai bene quanto è importante questa missione, dobbiamo eliminare Marcus.’ Iris si avvicina e mi guarda.
‘Andrew, ci conosciamo da molti anni. Pensi davvero che ne valga la pena?’
‘Si, la vale.’
‘E perché solo ora ti sei deciso a ucciderlo?’
‘Perché si parla comunque di uccidere una persona. Ho provato a credere nel piano di Emanuel, ma più ci penso e più realizzo che questa è l’unica via.’
‘Capisco... Qual’è il piano ora?’
‘Fingiamo di voler parlare con lui e poi lo uccidiamo.’
‘Ci sarà anche lui, probabilmente.’
‘Tanto sia io che te siamo immortali, no?’
‘E’ vero, ma potrebbe comunque impedirci di eliminare Marcus.’
‘Faremo il possibile.’
Detto questo entro dalla porta e subito arriva Blackthorne, come se ci stesse aspettando.
‘Desiderate?’
‘Stai zitto umbreon, portaci da Marcus.’ gli dico. Lui si gira e ci fa cenno di seguirci.
‘Non è un po’ strano?’ mi sussurra Iris.
‘Si, puzza di trappola, prepariamoci a tutto.’ le rispondo, sottovoce.
Blackthorne ci accompagna fino in camera di Marcus e ci mostra un ascensore nascosto nell’armadio. Mi avevano detto che era uno scienziato eccentrico, ma non credevo fino a questo punto.
Appena la porta si apre ci troviamo di fronte ad uno spettacolo incredibile, un sotterraneo ridicolmente gigante, pieno di arnesi da ogni parte. C’è roba che nemmeno credevo possibile...
Perché i più intelligenti devono essere scienziati pazzi?
‘Marcus, ci sono visite.’ dice Blackthorne, poi si allontana e ritorna all’ascensore.
‘Black, hai fatto entrare altri sconosc.... Ah, sei tu, Andrew, giusto? L’amico di Emanuel. Quant’è che non ci vedevamo?’ mi domanda.
‘Non ricordo nemmeno di averti mai visto.’ gli dico.
‘Già, probabile. Cosa volevi?’ mi domanda, appoggiando su uno scaffale uno strumento. E’ distratto.
‘MUORI!!!!!’ grido, tirandogli un pugno. Lui lo blocca col dito e con un’onda mentale mi spinge lontano.
‘Nono, così non va, non hai messo forza sufficiente, lo sai?’
Appoggio una mano a terra e cerco di coglierlo di sorpresa facendogli spuntare una colonna di terra da sotto i piedi. Invece lui la scansa senza problemi, poi mi punta contro una pistola.
‘Idiota, non puoi uccidermi!’ gli dico, mi alzo e lo colpisco al petto, graffiandolo.
‘Che hai fatto?’ mi domanda.
‘Ti ho iniettato un veleno molto potente, morirai in pochissimo tempo.’
Lui struscia il dito sulla ferita e lecca un po’ di sangue.
‘Uhm, tre moli di Trilsetum, vero? Nulla di che.’ Detto questo prende una boccetta da uno scaffale e la beve, poi mi guarda. ‘Non so tu cosa credevi di fare, ma sei nel mio ambiente, qui non potrai mai battermi, nemmeno se sei immortale.’ mi dice.
Resto fermo, a guardarlo.
‘Andrew’ mi sussurra Iris ‘Io cerco di coglierlo di sorpresa, tu colpiscilo, ma stavolta mira alla testa, ok?’ Iris scende e si allontana, io scatto subito addosso a Marcus, ma non serve a nulla, mi rispedisce indietro con un colpo. Accidenti, Emanuel mi aveva detto che era forte, ma non pensavo così tanto!
Iris tenta di colpirlo, ma lui l’afferra e le tira un pugno in faccia. La vedo vomitare sangue.
‘IRIS!!!!’
‘Ora ti mostro come si uccide un sureivas.’
‘Maledetto!’ stavolta riesco a colpirlo in pieno volto, con tutta ma mia forza facendolo cadere in terra. Un pugno simile avrebbe steso un aggron. Invece Marcus si rialza incurante.
‘No, guarda, se vuoi scappare ti faccio scappare, altrimenti sarò costretto ad ucciderti...’ mi dice. Ma col cazzo che me ne vado.
‘No, non me ne andrò finché non sarai morto!’
‘Ohi, dimmi un po’, che hai contro di me?’
‘Che cosa ho contro di te? Non so se lo sai, ma se risvegli Adramaleus causerai la fine del mondo!’
Lui mi guarda, trattiene a stento un ghigno e poi inizia a ridere.
‘BWAHAHAHAHAHAHAHAH!!! Ma davvero credevi... Credevi che uccidermi ti basterà a impedire il risveglio di Adramaleus? Se te lo chiedi io voglio proprio che il mondo finisca, voglio vedere l’Apocalisse, voglio esserci quando avverrà!’
‘Tu... Tu sei pazzo!’
‘Fai come vuoi, ma intanto so come ucciderti. Anche se sei immortale.’ Lo vedo alzare il dito e, prima che possa rendermene conto, Iris si ritrova con un buco in pancia.
‘AAAAAAAAH!!!!!’ urlo, cercando di prenderla. Marcus si teletrasporta dietro di me e mi calcia via, poi raccoglie Iris e la solleva tenendola per le corna.
‘Vedi, se applichi una certa pressione all’esatto centro dello stigma, i poteri si perdono completamente, compresa l’immortalità!’
Detto questo colpisce Iris sulla testa, che urla di dolore, poi si ferma e smette di muoversi. Io... resto fermo... impassibile...
E’ un mostro.
‘Ecco, così si uccidono i Sureivas, gli provochi ferite mortali e poi ne schiacci il sigillo. Ma bisogna essere lesti, si resta senza poteri per poco.’ mi spiega, spostando con un piede il cadavere di Iris.
‘M... m... MUORI BASTARDOOOOOO!!!!!!’ urlo, causando un potentissimo terremoto. ‘RIDAMMI IRIIIIS!!!!’
Lo assalgo, ma lui mi blocca con una mano e mi tira un fortissimo pugno sul petto, lanciandomi a terra, privo di forze.
‘E ora che ho applicato quanto mi è stato insegnato da Betelgeuse su voi schiavetti, è il momento di morire.’ prende una pistola e me la punta, ma io non sono deciso a lasciarlo andare. Gli lancio in faccia delle pietre, ma lui le blocca con uno scudo mentale.
Ora capisco cosa diceva Emanuel su di lui... Non sa che Marcus può ucciderci, devo dirglielo!
Alzo un polverone e cerco di correre via, di scappare. Arrivo sulla porta, sicuro di farcela, quando uno sparo, seguito da un lancinante dolore alla gamba mi fa cadere a terra.
'Ah, credevi di scappare vero? E una volta fuori di qui? Cosa pensavi di fare? Tra poco riacquisirai i poteri, sii cortese e fatti ammazzare.'
'Sei debole, ma almeno meriti di vederlo. Non è solo l'intelligenza a contraddistinguermi, ma...' ride 'Sono il solo hybrid al mondo in grado di usare il Full Overdrive! Meriti di vederlo, si si'
Detto questo Marcus si illumina e un'onda d'urto lieve mi investe.
Quando lo vedo resto allibito, non è possibile...
No-non è un essere umano questo, nemmeno un hybrid...
E'...
E' un mostro...
 
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*Vanny
CAT_IMG Posted on 11/6/2012, 09:34




Manu diventa un capitolo...non mi va di leggerlo D8)

 
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*Vanny
CAT_IMG Posted on 11/6/2012, 09:50




Porcoddio, ha ucciso Iris o.o
E Marcus sembra il dottore di Cave Story O^O
mille volte peggio però :sese:
 
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CAT_IMG Posted on 11/6/2012, 10:23


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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Eh, lo avevo detto che qualcuno schiattava prima della fine.
Ormai dovreste sapere com'è PT :sese:
 
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¬Kyou
CAT_IMG Posted on 11/6/2012, 11:08




io lo so pt è come dragonball o beautiful: non finisce mai
 
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;N i n a~
CAT_IMG Posted on 11/6/2012, 11:24




Tanto non mi importava niente di iris :troll: vabbe, bel capitolo anche se un po incasinato
 
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*Vanny
CAT_IMG Posted on 11/6/2012, 17:26




poverina però D:

Minchia ma un morso non glielo poteva menare? :fgt:
 
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CAT_IMG Posted on 12/6/2012, 21:50


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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CITAZIONE (¬Kyou @ 11/6/2012, 12:08) 
io lo so pt è come dragonball o beautiful: non finisce mai

cosa molto intelligente da dire dopo che ho annunciato che mancano esattamente 15 capitoli :fgt:
 
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¬Kyou
CAT_IMG Posted on 13/6/2012, 15:58




a me ne mancano 66 ^^
 
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CAT_IMG Posted on 13/6/2012, 16:08


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Intanto sai un numero esatto di capitoli, ti pare poco? :fgt:
 
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AnubigirL
CAT_IMG Posted on 14/6/2012, 11:52




Ok, capitolo 80. Ci arriverò in men che non si dica tranquilli! <3
 
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CAT_IMG Posted on 14/6/2012, 17:58


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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Quando ho visto il tuo post qui mi son detto "che è, li ha già letti tutti?"
Poi ho notato il tono troppo gentile con cui mi hai mandato il pm :fgt:
 
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AnubigirL
CAT_IMG Posted on 15/6/2012, 08:54




esatto, aspetta che leggerò tutto quanto poi ne riparleremo della mia gentilezza :angry: :angry:
 
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CAT_IMG Posted on 15/6/2012, 09:55


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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c-che intendi? :look:
 
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CAT_IMG Posted on 19/7/2012, 15:49


Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!

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Piccola anteprima:
Teresa
Insieme a Gigi cerco di ricordare cosa sia veramente accaduto nella foresta dopo la battaglia con Nina. Ho un vuoto di memoria, ma non riesco a focalizzare niente.
Di colpo sento la porta sbattere e Sarah entrare in camera, eccitatissima.
‘TERESA!!!! GIGI!!!!’ urla, ubriaca di gioia, così tanto che mi fa prendere un colpo.
‘Icche succede?’ le domanda Gigi.
‘Ecco ragazzi... hanno... l’esame per diventare allevatrice e ottenere un pensione è andato a buonissimo fine! Mi hanno presa ragazzi, mi hanno presa!’
Resto sia felice che triste per la notizia. Felice perché finalmente Sarah a coronato il suo sogno. Triste perché se la pensione è lontana da casa.... dovrò andare ad abitarci e separarmi da Moqui e tutti gli altri.
‘Ehm... dov’è la pensione che ti hanno assegnato?’ le domando.
‘Ecco, questa è la parte più bella della notizia.’ si avvicina alla finestra e la apre, poi indica una casa con giardino. ‘Quella lì Teresa, a dieci minuti di cammino da casa!’ mi dice. Tiro un sospiro di sollievo.
‘Uhm, almeno non andremo lontano...’
‘Un mi pare ‘na brutta hosa, deh.’ annuisce Gigi. ‘Che tu ll’hai già detto a tu’ mamma Sarah?’
‘Ehm... non ancora, vado subito a dirglielo!’ detto questo esce dalla camera e scende le scale. Gigi mi guarda.
‘T’eri prepara’a alla possibilità che passasse e che si dovesse trasferire, vero? Ormai l’ha 19 anni e ha imparao bene a cavassela da sola.’
‘Beh... un po’ mi dispiace, spero che Moqui non senta la nostra mancanza.’
‘Teresa.... Stiamo a dieci minu’i di hamino da quì. Un parlare come se andassimo a vivere in un’altra regione.’ mi dice, facendomi l’occhiolino.


Poi saltate qui: #entry360189660
 
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14 replies since 6/6/2012, 18:11   110 views
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