Certo che lo scoprirò, quanto è vero che mi chiamo Xylon Kernel!
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| Moqui
Sei lunghi anni di addestramento...
‘Maha! Colpiscilo con Oltraggio!’ grida l’allenatrice. La sua Hydreigon si lancia con tutta la furia che ha in corpo addosso a me. Chiudo gli occhi. Alzo il braccio verso di lei spalancando il palmo, pronto a ricevere il suo attacco.
La blocco con la mano, giro leggermente e la faccio schiantare contro il muro.
Lei si rialza e mi carica di nuovo.
La guardo.
‘Scusami.’ sussurro. Mi giro di lato, incrocio el braccia puntando il palmo sinistro verso l’avversaria.
‘Sbarramento Palla Ombra.’
Un’ondata di energia nera, un enorme ammasso di missili oscuri, investe la hydreigon, schiacciandola al muro. Quando il fumo si dirada lei è a terra.
‘Maha non è più in grado di combattere! Si aggiudica lo scontro Il Professor Bellat di Pratopoli, ora nuovo campione della Lega Mondiale!’
Ce l’ho fatta.
Senza nemmeno sforzarmi. Sono il campione mondiale.
Tiro fuori il pacchetto di sigarette, ne metto una in bocca e la accendo, avvicinandomi a Sam e a Sophie.
‘Sei stato fighissimo papà.’ dice mia figlia, saltandomi in braccio.
La stringo dolcemente a me e la ringrazio, poi guardo Emanuel, Solomon, Valiant e Musashi.
‘Grazie anche a voi ragazzi, l’idea di provare la nuova forza al Torneo Mondiale anno 2030 è stata geniale!’
‘Nemmeno alla tua altezza essi erano.’ dice Solomon. Emanuel si avvicina e mi stringe la mano.
‘Complimenti Moqui e complimenti a Sam, ora siete davvero pronti!’
Sorrido e mi giro, guardando al cielo.
‘E così è giunto il momento, eh?’
Moqui (flashback)
'Moqui?' Emanuel mi chiama.
'Che c'è?' gli domando. Sono ancora frastornato, ancora non riesco ad abituarmi all'idea che tra sei anni dovremo combattere nemici così pericolosi...
'Mi pare giusto che ti spieghi per bene come mai sono interessato a te e a Sam.'
'Dimmi.'
'Per quanto riguarda Sam il discorso è semplice, è un hybrid, ma non uno qualsiasi. E' uno della stirpe centrale.'
'Ossia uno dei più forti, eh?'
'Beh, in realtà non ho mai incontrato un hybrid della stirpe, quindi non lo so. Ma se i suoi poteri sono rimasti latenti per oltre 24 anni ciò non è una cosa da poco. In quanto a te...'
'Me lo hai detto, sono l'erede di Seth.'
'Già, ma non basta questo. Seth era il membro più potente del vecchio Quintetto Anathema. Era persino più forte di Orion, il padre di Betelgeuse. Tuttavia non era il capo. Quando il vecchio quintetto si sfaldò, dopo la morte di Orion e l'arrivo di Betelgeuse, Seth fu l'unico a combatterlo perché riconosceva come leader soltanto il suo vecchio capo.'
'E quindi? Qual'è il punto?'
'Semplice. Seth riuscì a sconfiggere Betelgeuse, ma dopo morì per lo sforzo. I suoi geni sono rimasti latenti per oltre mille anni e infine si sono risvegliati in te. Tu potresti essere la nostra carta decisiva, hai un potere sufficiente a sconfiggere persino il capo del Quintetto, impresa in cui nemmeno Sonsaku e Feng messi assieme non riuscirono a compiere.'
Resto in silenzio ad ascoltare. E' tutto così strano, così....
...così incredibile.
'Lo hai spiegato anche a Sam, vero?' gli domando.
'Certo, anche il fatto che lui appartiene alla stirpe centrale e come mai mi servite così tanto.'
'Bene, bene. Non ho ripensamenti allora, tanto ho capito che non menti e se non menti mi è inutile non fare nulla. Se il mondo deve finire tanto vale tentare di impedirlo.'
'A proposito Moqui. Anche tua figlia ha ereditato quei geni e, uniti alle radiazioni delle lastre, hanno sviluppato in lei una forza incommensurabile, persino superiore alla tua.'
Lo guardo.
'Io...' mormoro. Non voglio che anche Sophie combatta.
'Tranquillo, non lo dirò a Sophie. Non sono così bastardo da mettere in mezzo i bambini.'
Tiro un sospiro di sollievo.
'Grazie.' gli dico.
'E' il minimo che io possa fare.' mi risponde.
Dado
Cammino per strada, ho fatto la spesa per ordine di Marcus. Prima erano sempre Sasha e Sapphire che ci andavano.
In questi anni ho deciso di allontanarmi da Denis. Ormai sono sempre in cerca di gente da uccidere e Marcus non manca mai di fornirmi nuovi nomi di gente inutile.
La mia vita è ritornata quella del massacratore Pinna Mozza e la cosa non mi dispiace proprio per niente. Ormai. Sono passato sopra la morte di Sasha e Denis l'ho affidato a Emerald e Sapphire.
In questi sei anni mi sono allenato intensissimamente con Blackthorne, per superare il mio limite e battere Moqui. Finché non avremo avuto una battaglia con un finale non avrò pace, ormai è la sola cosa che mi resta, la sola!
Entro in un vicoletto, una scorciatoia e comincio a rendermi conto che le mie mani fremono di nuovo dalla voglia di uccidere. Mentre sono assorto sbatto contro un rhyperior e un electivire. Il sacchetto della spesa mi cade per terra.
'Ehi, guarda dove vai nanerottolo!' mi dicono. Io resto in silenzio.
'E' meglio se mi raccogliete ciò che avete fatto cadere.' gli dico.
'Aahahah, questo ci da ordini, hai sentito?' dice il rhyperior, facendo un cenno con la testa al compagno.
Quello si avvicina, carica un elettropugno e cerca di colpirmi. Io, lentamente, sposto la mano e li blocco.
'Embé? Tutto qui?'
L'electivire cerca di colpirmi di nuovo, io gli afferro il braccio e lo scaravento contro il muro, poi con un pugno gli trapasso il petto.
Ecco! Finalmente!
Avevo bisogno di un'altra scarica di adrenalina!
Sentire il mio braccio bagnato di caldo sangue mi fa sentire meglio, stavo quasi per impazzire.
Il rhyperior mi guarda allibito e cerca di colpirmi anche lui. Io mi muovo leggermente e gli afferro la testa, spappolandogliela a terra.
Uff....
Mi pulisco spruzzando un po' d'acqua sulle parti insanguinate. Per fortuna è accaduto il tutto in un piccolo vicolo. Guardo il bracciale limitatore che mi sono auto-imposto dopo questi sei anni.
Tsk, è ancora settato all'1%....
Sophie
Papà è campione mondiale!
Sono felicissima per lui. Ha finalmente finito quel terribile addestramento che stava facendo con Emanuel. In questi sei anni sono cresciuta molto, anche se tutti si domandano perché Luke sia ancora un marshtomp. Non ho fretta di evolvere, ma non voglio neanche starci troppo.
Questa sera festeggiamo alla grande la vittoria di Sam e Moqui.
‘Moqui, sei davvero un cavallo!’ dice Teresa. Sorrido.
‘Teresa, sai bene che papà è un floatel.’
‘Eddai, è solo un modo di dire!’
‘C’è da dire che ha vinto senza mai usare il Burst!’ esclama Emanuel.
Il Burst è una mossa strana che papà ha imparato in questi sei anni. Non gliel’ho mai vista usare, ma deve essere molto potente.
‘Emanuel, sai bene che quella tecnica è molto stancante, non potevo sprecarla.’ spiega.
‘Acqua per tutti!’ esclama Sarah, riempiendo i bicchieri di tutti facendo levitare l’acqua dalla brocca. In questi anni ha imparato a controllare i poteri da hybrid.
Quindi… Moqui è diventato più forte, Sam è diventato più forte, Sarah lo stesso…
E io?
Io non sono migliorata.
Papà mi ha detto che non vuole che rischi la vita e non vuole che io sia lì. Tuttavia anche io nella mia piccolezza capisco che se non ce la fanno non avrà senso essere rimasta qui.
Ma probabilmente sarei solo di intralcio…
‘Sophie, c’è qualcosa?’ mi domanda.
‘Oh, nulla papà, sto bene. Sono solo stanca.’ sbadiglio.
‘In effetti è tardi, ti accompagno a letto?’ mi domanda. Io lo abbraccio.
‘Solo se poi mi fai fare l’aereo!’
Lui sorride e mi accarezza sulla testa. Quando lo fa mi sento come purificata, sento che grazie a lui potrei sopravvivere a tutto.
Moqui
Metto a letto Sophie e scendo le scale, Sam sta preparando lo zaino.
‘Ormai mancano due giorni, eh?’ mi domanda.
‘Passano in fretta gli anni.’ rispondo, accendendo una sigaretta.
‘Se penso che mi sembra ieri che Emanuel è venuto da noi all’improvviso.’
‘Credo sia una delle cose più avventate in cui ci siamo buttati io e te.’
‘Altro che tornei mondiali!’ risponde.
‘Dimmi una cosa Sam. Se potessi, cambieresti la scelta che hai fatto? Voglio dire, pur di allenarti hai smesso di fare il professore pokemon e abbiamo vissuto con i finanziamenti dell’albergo pokemon di sarah e la pensione dei tuoi genitori.’
‘Eheh, anche se papà non è più con noi continua ad aiutarci da lassù. Io sono contento così, so di fare la cosa giusta. Ma dimmi, tu cambieresti decisione?’
‘No, per niente. Se però tu e Mugen non mi aveste appoggiato avrei preferito vivere nell’ignoranza. Però anche il potere che mi hai donato, le lastre di Arceus… Mi sono sentito in dovere di usare questo dono per qualcosa di più che per un desiderio di Claire.’
‘Lo dici quasi con tono dispregiativo…’ commenta.
‘Non fraintendere, se non era per Claire non so se avrei accettato questo potere e i doveri che ne conseguono.’
‘Tranquillo, sento che andrà tutto bene. C’è Emanuel con noi, poi anche Sarah e Mugen si sono allenati per aiutarci. Tu poi sei l’erede di Seth e hai la capacità di usare il Burst!’
‘Si, ma dalla loro parte c’è Marcus, con Dado e Blackthorne. Senza contare che dovremo affrontare il Quintetto!’
‘Beh… E’ un rischio che sapevamo di dover correre.’
‘E pensare che Sarah era andata a Canalipoli per incontrare Marcus e testarne la forza. Peccato che non li abbiamo trovati.’
‘Non farmici ripensare, mi preoccupai a morte quella volta. Se però bastasse uccidere Marcus per fermare tutto lo avrei già fatto, ma Emanuel dice che sarebbe stato inutile.’
‘Lo so. Però dimmi… Per cosa lo prepari lo zaino?’
‘Domani andiamo a parlare con Xemus e Xeromus, le due divinità della Materia e dell’Anima. Emanuel ha scoperto dove si trova il loro tempio e ci servirebbe il loro aiuto. Se ce lo danno.’
‘Wow, altri dei oltre ad Adramaleus?’
‘Beh, sì, sono i fratelli di Arceus in un certo senso.’
‘Allora vediamo cosa ci diranno!’ dico, spegnendo la sigaretta nel posacenere.
Denis
Sistemo i miei occhiali e riprendo a giocare alla Ybox finché Emerald e Sapphire non mi chiamano per la cena. Mi siedo al tavolo, composto solo da noi tre.
Se penso che prima c’erano mio padre e mia madre….
Papà in questi ultimi anni ha rotto tutti i ponti con me e non mi considera più, continua a vedermi come la ragione che gli ha portato via sua moglie. Ormai se ne sta solo con Blackthorne, a combattere e ricombattere per diventare più forte, senza scopo.
Mamma invece… Ogni giorno mi fermo a dire una piccola preghiera sulla sua tomba, chiedendomi cosa sarebbe successo se lei fosse ancora qui.
Ho imparato a sopravvivere da solo, per quanto Zio Emerald e Zia Sapphire cerchino di aiutarmi non è la stessa cosa, il calore della propria mamma è unico…
Stare a rimuginare sul passato però non porta a niente. Ho ripreso a vivere la mia vita e mi sono fatto degli amici, superando la difficile situazione familiare. Porterò sempre nel cuori il ricordo di mia madre.
Dado
Mi siedo sul letto, accanto a Blackthorne.
‘Che ne dici, sono migliorato?’ gli domando.
‘Paragonarti come sei ora a come eri sei anni fa? Diciamo che sei ormai vicino al mio livello.’ mi risponde.
‘Seh, così tanto?’
‘In effetti no, ancora sei lontanino da me.’
‘Tsk, che stupido sei.’ dico con ironia.
‘Il mondo è pieno di stupidi. Persino Jadis ha fatto cose stupide.’
‘Uh? Tipo?’
‘Scegliere me come suo successore e sacrificarsi per me.’
‘Beh, lo ha fatto perché teneva a te, no? Vedilo come un estremo atto di cortesia nei tuoi confronti.’
‘A volte uno fa una buona azione per il prossimo, ma poi finisce per farlo sprofondare in un abisso ben peggiore. Se quella sera fossi morto io al suo posto il Nono Cielo non si sarebbe sfaldato e io non dovrei stare qui a soffrire per la loro morte.’
‘Su, è inutile pensarci, è una cosa di tanti anni fa, no?’
‘Si, è di tanti anni fa, ma è come una ferita indelebile. E’ da oltre 56 anni che cerco di cancellare questo fatto dalla mia testa senza successo. Se ci pensi è incredibile come una cosa che fai per aiutare qualcuno causa una serie di reazioni a catena che portano alla distruzione dell’individuo.’
‘Eh, se dovesse morire una persona per ogni buona azione che ho fatto…’
‘Perché, tu hai mai fatto buone azioni?’
Lo guardo, serrando le labbra. Poi scoppio a ridere.
‘Ahahah, hai ragione, non ne ho fatta nemmeno una!’
Betelgeuse
Due giorni e finalmente il mio desiderio millenario sarà esaudito. Grazie al progetto di Marcus il mio Signore si sveglierà e porterà la pace nel mondo. Quel professore si illude di distruggere il mondo, ma è una cosa del tutto inutile, Adramaleus non obbedirà mai a nessuno.
Tuttavia c’è gente che vuole impedirmi di risvegliarlo.
Moqui si trova in cima alla lista nera.
All’inizio pensavo fosse un floatzel normale, dalla forza elevata, ma non poi una tale minaccia. Poi scopro che è antenato di Seth e prima che potessi accorgermene era diventato troppo forte per attaccarlo direttamente.
Non posso far saltare la mia copertura e non voglio prendermi rischi inutili. Aspetterò comodamente che vengano qui al Tempio dell’Apocalisse e allora li farò massacrare da tutto il Quintetto.
Betelgeuse (flashback)
‘Sarai anche il figlio di Orion e avrai anche sconfitto Lucifer, ma io come capo del nuovo Quintetto non ti accetto. Inoltre non abbiamo nemmeno un quinto membro!’ esclama Seth, pieno di rabbia.
‘Seth, forse dovresti…’ Sonsaku cerca di parlargli, ma il floatzel lo zittisce, poi mi guarda.
‘Tu hai ricevuto il dono del contratto, puoi creare sureivas senza il suo aiuto e questa è un’abilità fondamentale, inoltre la tua forza è ragguardevole, come quella del nostro ex-capo. Tuttavia pecchi di esperienza, non voglio un capo giovane e testa calda.’ mi dice.
‘Sarà, ma anche se mi attaccaste tutti assieme non potreste battermi. Ho ereditato la forza di mio padre Orion e poi sono stato potenziato dal nostro Signore. Non avete altra scelta che scegliermi come capo!’ esclamo. Feng e Sonsaku mi guardano.
‘Io ho rotto il sigillo e di voi me ne sbatto. Vado per conto mio!’ esclama Feng, spiccando il volo.
‘Ah, a me va bene che tu sia il capo, ma visto che siamo due… Non si fa una maggioranza.’ Commenta Sonsaku, incrociando le braccia.
Guardo Seth.
‘Che ne dici di una lotta tra me e te? Tu sei il più forte dopo mio padre, vediamo se la tua fama è meritata! Se durerai più di cinque minuti forse prenderò in considerazione l’ipotesi di non diventare capo.’
Lui sorride.
‘E un piccolo neonato come te vuole affrontare un vecchio esperto? Ahahah, ti farò vedere cosa significa “maestro”!’ urla. Io mi pulisco gli orecchi.
‘Ehi, non serve urlare…’ dico, sturandomelo.
Lui mi carica e a sorpresa mi prende con un pugno in pieno volto. Quando si è mosso?
Intorno a lui c’è un’aura bianca, un’energia così concentrata da prendere forma di fiamma. Non ho mai visto una cosa simile, credo di capire perché Seth era il vice dell’ormai vecchio Quintetto.
‘Betelgeuse, ora capirai l’abisso che c’è tra me e te. Questo è lo Zero Burst, tecnica che Adramaleus mi ha concesso per difendere il capo Orion.’
‘Oh, bene. Vediamo come te la cavi con questo!’
Lo colpisco con un potente neropulsar, ma lui all’ultimo momento si sposta e lo scansa, rispondendo con un ancora più potente cannonflash.
‘E’ davvero tutto qui? Mi meraviglio che tu abbia sconfitto Lucifer!’
Faccio un passo indietro. Maledetto, chi se la aspettava una cosa del genere?
Mi arriva un altro pugno in pieno stomaco, è riuscito a strisciare a terra e colpirmi sulla pancia, mi afferra per il collo e mi butta in terra, puntandomi il palmo della mano contro il mio viso.
‘Allora Betelgeuse, ti piace questo Burst? Avrai anche ereditato la forza di tuo padre, ma non me la fai. Ancora non sai usarla per niente, quindi non sei una minaccia come credi di essere!’
Sorrido.
‘Seth, sei tu che non hai capito niente.’
‘Bene, vediamo se un bel Cannonflash in faccia ti calma!’ Seth carica il colpo, ma io resto tranquillo.
‘Eclissi.’ dico.
Un’ondata di lame nere travolge Seth trafiggendolo in diverse parti del corpo. E’ questa la mia mossa finale, mi permette di uccidere chiunque si trovi vicino a me.
Seth tuttavia resta in piedi e mi guarda, infuriato.
‘Questo l’ho sentito, complimenti. Peccato tu abbia sbagliato a usare subito questo attacco, ho capito tutto al primo colpo. Non mi farò certo prendere due volte.’
‘Davvero?’ gli dico ‘Non fare il presuntuoso.’
‘Presuntuoso io? Sei tu quello che sfida un tuo collega più anziano.’
‘E’ tempo di scalzare via voi vecchi. Rassegnati Seth, ho colpito il tuo Sigillo, un altro colpo letale causerebbe la tua morte.’
‘E allora? Ormai sono seicento anni che vivo, non mi serve vivere ancora.’
‘Allora attaccami!’
Seth non si fa attendere e mi carica, concentrando le fiamme bianche sul pugno destro.
Uso Eclissi ancora una volta, ma lui incredibilmente schiva tutte le lame e mi colpisce in faccia, scaraventandomi qualche metro più indietro.
‘Vedi? Non sai controllare la tua forza.’
‘DAVVERO?!?’ grido, usando eclissi una seconda volta, ma stavolta le lame avvolgono il mio corpo, forma un’armatura.
‘Toccami e sarai triturato dalle mie lame nere!’ esclamo.
‘Tu… Betelgeuse… Non sai proprio quando fermarti.’ mi dice.
Seth comincia a camminare lentamente verso di me e io mi metto in guardia.
‘Le mie lame ti distruggeranno!’ grido, lanciandogliene una addosso. Seth la afferra con la mano, che inizia a sanguinare.
‘A te mancherebbe il coraggio di fare così, vero?’ mi dice.
‘Smettila coi tuoi sermoni.’ gli dico ‘Non sei in condizioni di parlarmi.’
‘Davvero? Non sarai mai in grado di dare ordini a me.
‘BETELGEUSEEEEE!!!!!’ grida, colpendomi con un poderosissimo pugno sul mento.
L’ultima cosa che vedo prima di perdere i sensi è Seth crollare morto a terra trafitto dalle lame.
Sta sorridendo. Ha vinto.
E io ho perso…
Betelgeuse
Dopo di ciò Sonsaku lasciò il gruppo e io rimasi solo, alla ricerca di nuovi membri.
Il primo che trovai fu un Thyplosion di nome Rosalino, che subito fu affascinato dai miei poteri e dal mito di Adramaleus. Divenne Efesto e Dio stesso gli affidò il Sacro Remo, la spada divina.
A lui seguirono Ogma, un unown che prima non aveva nome, ma che da solo aveva il potere di mille pokemon, poi Gaia, una torterra capace di smuovere l’intero pianeta con una codata.
Infine Lucas, un wartortle che subito, quando mi vide, rischiò di morire. La sua potenza era infima, ma la sua fedeltà verso Adramaleus era ed è tutt’ora assoluta. Divenne Nettuno.
Tra pochi giorni farò il mio ritorno al tempio, ho trovato un metodo sicuro per liberare il nostro signore dalla maledizione.
Sam
‘Emanuel, io e Moqui siamo pronti.’ dico.
‘Anche io sono pronto.’ dice Mugen.
‘Bene ragazzi, adesso andremo nella mia vecchia isola, là potremo trovare Xemus e Xeromus. Loro due appaiono solo ogni 100 anni, per vegliare su questo pianeta nel giorno in cui Adramaleus si sveglia. Mi raccomando, io li ho già conosciuti e quando li vedrete potrete avere una reazione strana. Hanno dei caratteri imprevedibili, non parlate a sproposito.’ ci spiega Emanuel.
‘Un momento... Questo pianeta?’ gli domando.
‘Beh, ci sono anche altri pianeti nell’Universo, non possono essere sempre sulla Terra.’
‘Capisco... Sarà divertente anche fargli delle domande sul mondo.’
‘Sarebbe meglio di no. Ci sono cose che è meglio evitare di sapere.’
Appena Emanuel lo dice faccio una smorfia, speravo di scoprire qualcosa di più sulle galassie e su come è fatto il mondo. Tipo se ha una fine o cose così.
‘Emanuel, pensi che decideranno di aiutarci?’
‘Penso di sì, il loro compito è controllare che Adramaleus non si svegli.’
‘Amico.’ dice Solomon ‘Parlargli di ciò tu dovresti prima di partire.’
Emanuel lo guarda, scuote la testa stizzito e poi ci guarda.
‘E va bene Solomon, glielo avrei detto in viaggio.’
‘Che cosa?’ domanda Moqui.
‘Beh, dovete sapere che in realtà la chiave per liberare Adramaleus non ce l’ha né Marcus, né io.’
‘E chi allora?’
‘Beh, ce l’hanno loro stessi, solo che non lo sanno. Io l’ho scoperto per caso.’
Rimaniamo tutti immobili.
‘Eh, si. La Chiave Divina è in mano loro. Tuttavia la maledizione stessa impedisce ad Adramaleus di comunicarlo ai suoi sureivas.’
‘E quindi...’ dice Moqui ‘A cosa sono serviti questi allenamenti?’
‘Per la semplice ragione che Marcus ha il potere di sciogliere solo a metà la maledizione, il suo dispositivo è incompleto, gli permetterebbe solo di rimuovere il “blocco” per far dire ad Adramaleus qual’è la chiave. Visto che la chiave ce l’hanno loro è bene essere là in caso del risveglio di Blanco.’
Rimango in silenzio, anche Moqui e Mugen ascoltano.
‘Poi vi devo rivelare una cosa...’ mormora. ‘...ossia la vera natura di Betelgeuse.’
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